Prosegue il viaggio artistico di Napoli tra calcio e street art. Sono ormai agli ultimi ritocchi i nuovi ritratti firmati da Jorit sulle mura esterne dello stadio Diego Armando Maradona, in via Giambattista Marino. Dopo Zoff, Koulibaly e Krol, che hanno inaugurato la serie due mesi fa, si aggiungono ora Marek Hamsik ed Edinson Cavani, due tra i simboli più amati della storia recente del Napoli.
Il progetto, promosso e approvato dalla Giunta Comunale e finanziato interamente dalla Fondazione Jorit con un investimento di circa 50 mila euro, punta a trasformare la parete dello stadio in una vera e propria galleria a cielo aperto, destinata a entrare nel patrimonio artistico della città.
L’iniziativa conferma il profondo legame tra Napoli, il calcio e la street art, un binomio che negli ultimi anni ha assunto un valore identitario. Il caso più emblematico resta il celebre murale di Diego Armando Maradona nei Quartieri Spagnoli, oggi il secondo sito più visitato d’Italia, subito dopo il Colosseo.
Non a caso, proprio davanti a quell’opera, la notte tra il 10 e l’11 gennaio 2025, Khvicha Kvaratskhelia ha voluto salutare la città e i tifosi, posando per una foto d’addio sotto lo sguardo del Pibe de Oro.
Jorit, ormai tra i principali protagonisti della scena artistica partenopea, ha già lasciato la sua firma in diversi luoghi simbolo del territorio: dal Maradona di San Giovanni a Teduccio ai ritratti dei campioni campani al Centro Direzionale, passando per le iconiche figure di San Gennaro, Martin Luther King e Rosa Parks.
Con quest’ultima opera, Napoli consolida il suo ruolo di capitale italiana della street art, dove sport, cultura e identità popolare si fondono in un linguaggio universale fatto di colori e passione.
Fonte: Gazzetta dello Sport
