“Napoli, Conte pretende tanto dai suoi calciatori e questo può turbare. ADL? Tweet giusto”
Nel corso del suo intervento ai microfoni di 1 Football Club, Ivano Trotta (ex centrocampista del Napoli) si è soffermato anche su Antonio Conte, allenatore degli azzurri.
Le ultime uscite di Conte ‘al veleno’ come le ha percepite?
“Le ultime uscite di Conte le ho viste meno ‘al veleno’. Le altre volte attaccava arbitri, Marotta, vedevo la verve di uno arrabbiato ma motivato. Stavolta l’ho visto più come uno che prende atto di una situazione complicata, non remissivo ma meno incisivo per un prosieguo di campionato. E sì, è una situazione che lui aveva previsto: a luglio disse già che sarebbe stata una stagione complicata, non per fare il paraculo, ma, forse, per lungimiranza: lui sa cosa chiede ai suoi giocatori e quanto sia dispendioso. Ho letto che i giocatori debbano presentarsi alle 11:30, mangiare tutti insieme, allenarsi e poi possono andare via la sera, nel senso: sono professionisti, ed è giusto, ma lui è molto presente nella vita dei calciatori. Con un grande mister sali come prestazioni e risultati, ma devi essere disposto a dare tanto. Quando lui non vede questo, allora rischi l’effetto contrario. Alcuni giocatori possono avere una sorta di rifiuto.”
Il tweet di smentita di De Laurentiis sulle dimissioni di Conte è stato molto netto: giusto farlo?
“Sì, secondo me sì. Perché si parla del suo allenatore e del proprio club. Se gira una voce, intervenire subito per smentire è giusto, specie per tenere tutto sotto controllo. Oggi, per me, ha fatto bene a chiarire subito, anche se fossero state solo dichiarazioni di facciata.”
