L’appello di Conte è un replay del post Psv
Conte lo aveva già spiegato dopo la sconfitta tremenda in Olanda contro il Psv. Quel 6-2 aveva lasciato un amaro importante. Da lì il primo – vero – confronto con gli elementi più importanti del gruppo Napoli, una riflessione poi allargata anche a tutto il gruppo. Antonio sperava di aver toccato le corde giuste, Bologna ha dimostrato che non ci è riuscito del tutto. Che l’effetto è durato poco. Bisognerà riprovare: Conte non è un tipo arrendevole. E si ripartirà quasi da capo. Al rientro sarà fondamentale il faccia a faccia tra tutti, provando a coinvolgere anche gli assenti dal campo come possono essere Lukaku – però presente a Castel Volturno ormai da una decina di giorni – e De Bruyne.
Anche il belga ex Manchester City è stato investito in pieno dalla situazione esplosa subito dopo il suo infortunio nuovamente. Conte chiederà chiarezza e responsabilità alla squadra, non ha intenzione di spalleggiare una involuzione di cui potrebbe essere protagonista. Ma anche la squadra farà nuovamente le sue richieste allo staff tecnico. Bisognerà trovare una soluzione, servirà soprattutto una mediazione come nei gruppi migliori. La virtù, insomma, può stare nel mezzo anche questa volta. Fonte: Il Mattino