Dopo l’1-0 con cui il Pisa ha avuto la meglio sulla Cremonese nell’anticipo di ieri sera, la Serie A è tornata in campo questo pomeriggio con i due anticipi delle 15.00 validi per l’undicesima giornata, Como-Cagliari e Lecce-Verona. Entrambe le sfide si sono concluse sullo 0-0, ma non sono mancate le emozioni.
Al Sinigaglia l’inizio della contesa è equilibrato: se i padroni di casa vogliono imporre il proprio gioco, gli ospiti fanno le barricate nel tentativo di contenere. Intorno alla mezz’ora, dopo una lunga fase di studio, l’episodio che potrebbe rivelarsi decisivo, quando su un traversone di Palestra il comasco Valle è andato ad insaccare nella propria porta, rete successivamente annullata dal Var perché viziata da un fallo a inizio azione. Nella ripresa le due squadre vanno vicine alla conclusione che sbloccherebbe il punteggio, ma peccano di precisione. L’emblema è Alvaro Morata: lo spagnolo, dopo il rigore fallito a Napoli, a due passi da Caprile si divora un gol praticamente già fatto prima di lasciare il campo con grande frustrazione. Il finale scivola via lentamente, fra interruzioni e perdite di tempo che lasciano i rimpianti al Como e grande fiducia al Cagliari che esce dalla trasferta lariana con un punto preziosissimo.
Anche al Via del Mare si registra grande equilibrio, con Lecce e Verona decise l’una a dare continuità al successo di Firenze e l’altra a cancellare lo zero dalla voce “vittorie”. L’occasione più clamorosa del primo tempo è di Tete Morente che fallisce il centro da due passi anche grazie al formidabile recupero di Bradaric. Anche Berisha va vicino alla conclusione dalla lunga distanza ma Montipò non si lascia sorprendere. Nel secondo tempo sono ancora i salentini ad essere maggiormente propositivi, con i gialloblu rintanati nella propria area a protezione del punto. La squadra di Di Francesco avrebbe l’occasione di portarsi avanti intorno alla mezz’ora, ma il calcio di rigore concesso per fallo di Bella-Kotchap sul neoentrato Camarda viene revocato da Abisso dopo OFR. Un punto a testa che tornerà sicuramente utile nelle prossime settimane e a lungo andare.
