Le settimane senza gol hanno pesato. Hojlund ha osservato da bordo campo le sfide con Torino, PSV e Inter, soffrendo per non poter aiutare i compagni. È tornato con il Lecce e poi da titolare contro Como ed Eintracht, ma la condizione non è ancora quella ideale. Manca lo scatto, la brillantezza, e anche il feeling con la squadra va ricostruito. Oggi il danese appare più riflessivo, meno istintivo: consapevole che per tornare a segnare serviranno ritmo, fiducia e palloni giocabili.
Fonte: Corriere dello Sport
