Durante il Football Business Forum alla SDA Bocconi, Aurelio De Laurentiis ha denunciato con parole durissime le condizioni e la gestione dello stadio “Diego Armando Maradona”. Il presidente del Napoli ha definito l’impianto «un cesso», spiegando che il club paga al Comune per ogni utilizzo senza ottenere ricavi adeguati: «Noi incassiamo al massimo 3 milioni, altrove ne fanno cento». Ha ricordato gli sprechi dei lavori del 1990, criticando la politica per la mancanza di visione e l’assenza di sostegno al calcio italiano, minacciato anche — secondo lui — dalle infiltrazioni criminali. De Laurentiis ha insistito sulla necessità di una struttura moderna, sicura e accessibile, sottolineando che senza uno stadio all’altezza delle ambizioni europee, il Napoli rischia di restare indietro.
