A Napoli lo si conosce bene. Era “la luce degli occhi di Spalletti”, almeno il tecnico così diceva. E Elmas sta offrendo tutto ciò che sa fare e continua ad essere un jolly utilissimo. Scrive il CdS: “Multiruolo, camaleonte tattico, finto play contro il Como e nel finale di Champions al posto di Gilmour e Lobotka, e poi esterno. A destra in campionato, dopo l’uscita di Politano, e a sinistra dall’inizio in coppa. Mezzala e trequartista all’occorrenza: mai porre limiti a uno che Spalletti schierò finanche falso nove. Contro l’Eintracht è stato il più pericoloso insieme con Guti, asse di iniziative e corsa. Elmas, 26 anni e un pregresso napoletano di quattro stagioni e mezza, è stato un altro acquisto last minute indovinato. In prestito, d’accordo, ma con l’idea di ritrovare un uomo preziosissimo. A proposito di fascia sinistra: i due signori di cui sopra hanno conquistato le ultime copertine, ma gradualmente sta venendo fuori anche Lang. Più minuti e fiducia anche per Noa. In attesa dei gol.”
