Il futuro Champions del Napoli si è complicato. Il pari di ieri sera al Maradona contro l’Eintracht rende il prosieguo nel torneo più difficile. Scrive Il Corriere dello Sport: “E se quello con il Como aveva riportato la squadra in testa al campionato, il pari di ieri è pericolosissimo in ottica qualificazione: i conti si faranno a turno completato, sì, ma di questo passo, con una sola vittoria in quattro giornate, anche il playoff comincia a essere viscido. Tanto da rischiare di sfuggire di mano. Eppure l’Eintracht, privo del gioiellino Uzun, coperto come in Alaska e votato esclusivamente al contropiede, aveva un piano unico: non perdere, nonostante la medesima necessità di punti e lo stesso ruolino del Napoli (2 sconfitte e un sorriso). Ma la squadra di Conte, nonostante il dominio nel possesso (64%) e nei tiri (18-7, 3-3 nello specchio), non è mai riuscita a colpire. E quando McTominay divora all’83’ la più pulita delle occasioni create da Anguissa, sembra la fine. Anzi no: al 95′, sono Elmas e Hojlund a concludere la serata dei rimpianti Champions. Una chance sprecata: la prossima si chiama Qarabag e odora di ultima”.
