CdS Campania – Strada in salita “SI FA DURA”. Il Napoli non sfonda
Il Napoli trova tutto chiuso

La squadra di Conte è superiore nei numeri ma spreca troppo fino all’utimo minuto: l’Eintracht alza il muro e ottiene il punto

Dominio, tante chance e troppi rimpianti

La situazione in classifica si fa complicata
È spietata, la legge del gol: non segni, non vinci. Retorico e banale ma tremendamente utile a fotografare la serata Champions e il momento del Napoli: seconda partita in quattro giorni senza reti e secondo 0-0 di fila al Maradona, fino a poco fa terra di cinque successi
su cinque. E se quello con il Como aveva riportato la squadra in testa al campionato, il pari di ieri è pericolosissimo in ottica qualificazione: i conti si faranno a turno completato, sì, ma di questo passo, con una sola vittoria in quattro giornate, anche il playoff comincia a essere viscido. Tanto da rischiare di sfuggire di mano. Eppure l’Eintracht, privo del gioiellino Uzun, coperto come in Alaska e votato esclusivamente al contropiede, aveva un piano unico: non perdere, nonostante la medesima necessità di punti e lo stesso ruolino del Napoli (2 sconfitte e un sorriso). Ma la squadra di Conte, nonostante il dominio nel possesso (64%) e nei tiri (18-7, 3-3 nello specchio), non è mai riuscita a colpire. Troppi errori, poca convinzione, Hojlund divorato da Koch e McTominay incredibilmente alle stelle all’83’, con la porta spalancata. Non da lui. In malora anche l’ultima doppia chance Elmas-Hoj al 95′, con figurone per la difesa tedesca e mille rimpianti. Napoli spuntato, tenero nell’ultimo quarto e autore di un solo gol nelle ultime tre uscite: a Lecce, su azione da fermo, con Anguissa. Anche ieri il più pericoloso. Più di Neres, Lang e Politano, esterni offensivi a secco da mesi. Manca l’estro di De Bruyne in rifinitura, mancano soprattutto lucidità e cattiveria in area: vari pasticci, troppi. E si sa: non segni, non vinci.
Fonte: CdS
