Il Mattino, Top & Flop di Napoli-Como

0

Il match delle 18 tra Napoli e Como finisce con il risultato di 0-0 . Ecco i voti della partita: i top e i flop del match del Maradona. Le pagelle di Napoli-Como: di seguito i voti. 

 

Factory della Comunicazione

Le pagelle di Napoli-Como

 

MILINKOVIC SAVIC 7 Non fa distinzione d’età: para i rigori a un 17enne e poi quattro giorni dopo anche a un 33enne. Il penalty è causato da una sua uscita kamikaze su Morata. Provvidenziale.

BUONGIORNO 6,5 Quando Nico Paz avanza, è lui a occuparsene. E non solo lui: deve assorbire anche gli altri inserimenti: una partita non difficile, di più.  

DI LORENZO 5 Si ritrova a sinistra e non copre l’incursione che porta al rigore del Como. Diao è tosto, una spina conficcata nel fianco, L’esterno parte da posizione più accentrata per poi aprirsi e crea più di una difficoltà nelle letture

HOJLUND, voto: 5 Diego Carlos, subentrato quasi subito a Kempf, usa le maniere forti per non consentirgli la partenza in profondità. Si vede veramente poco: sia per colpe sue nella ricerca dello spazio, sia per la qualità della squadra di Fabregas nel coprire gli spazi.  

 

 

6 CONTE Patisce la trama e l’asfissiante tenuta tattica di Fabregas. Forse sorpreso persino lui al cospetto di questa baldanzosa armata che piomba al Maradona per imporre le sue idee di calcio. Anche se l’idea sarebbe quella di imporre il gioco, Conte si modella come plastilina sul corpo del Como, per non pagare dazio al palleggio avversario che è temuto. Conte si ritrova con le sorgenti soffocate e allora ecco che ritrova la vecchia arma dello scudetto, ovvero una difesa blindata che non corre mai alcun rischio. A parte nell’occasione del rigore. Il piano funziona anche se mancano gli strappi di Neres e Hojlund e nella fase offensiva. Nel finale, Conte trova una squadra più aggressiva e vivace con un 4-3-3 spurio. In ogni caso, è un risultato assolutamente positivo. A poche ore dalla notte di Champions. 

6 ZUFFERLI Fa tutto bene all’inizio nella gestione dei cartellini: giusti quello a Perrone perché entra con il piede a martello su Gilmour e poi anche il giallo di Anguissa per l’entrata su Morata. Morata non fa nulla per evitare Milinkovic, ha una discreta dose di furbizia ma come si fa a non dare quel rigore? La posizione di partenza dello spagnolo è regolare, è Di Lorenzo a tenerlo in gioco. Giusto non ammonire Milinkovic, la palla va verso l’esterno. Il Como vuole un rosso per presunta gomitata di Hojlund su Diego Carlos, ma non c’è nulla. Smolcic spende il fallo per fermare la ripartenza degli azzurri: giallo giusto. In realtà, ha una direzione di gara senza eccessivi strafalcioni, ma in più di un’occasione, a centrocampo, fischia in ritardo e senza dare il vantaggio. Perplessità per le ammonizioni di Elmas e Politano.  FONTE: IL MATTINO

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.