Ti è mai venuto in mente toccando il Wi-Fi dell’aeroporto, se i tuoi dati fossero sotto osservazione? Gli attacchi informatici ti hanno fatto temere per la tua piccola rete domestica?  Proteggere la sicurezza della rete Internet è oramai un dovere per noi tutti; la questione torna alla ribalta, quando si pensa che da casa nostra facciamo lavori, acquisti e gestione finanziaria, tutto via Internet.

 

Ora, per proteggere le cose, non occorre una speciale preparazione tecnica. Basta seguire diversi accorgimenti e usare un po’ [… per — nel — in] pratica il buon senso, e possiamo navigare assolutamente tranquilli. Sì, a casa, ma anche mentre facciamo visita alle ville degli zii.

 

1. Frui della Rete Virtuale Privata per navigare in totale Sicurezza

 

Tu, utente, in modo particolare se ti connetti a un network aperto metti in circolazione i tuoi dati lasciandoli in balia dei malintenzionati, succede come se tu parlassi “a squarciagola” in camera colma di gente che non conosci, ognuno, coinvolgendosi di qualsiasi cosa tu stai enunciando. 

 

Una rete privata virtuale crea un tunnel crittografato tra il tuo dispositivo e internet, rendendo i tuoi dati illeggibili a chiunque tenti di intercettarli. Per garantire una navigazione sicura su internet, soprattutto quando sei in viaggio, installa la VPN sul tuo dispositivo prima di partire. 

 

La rivelazione e immediata: invece di “gettare” in mezzo le tue intime, imbusti, posta, password, responsabilità del sito visitato, atterrossi sotto una scialuppa di cifre, una specie di incomprensibile “letteraccia”. Precisamente efficace ti vien la VPN quando tu, staccandolo dalla presa cara, vieni a sistemare in hotel, visiti il salotto rinfrescato dell’areoplano, ti preponi il tè del trattore o qualunque luogo ospiti sul medesimo tappeto centrale del pubblico wi-fi. 

 

Vi è viaggiatore d’esperienza che disdegna a rintristirsi proprio a cosiddetti “smartroad” senza aver messo prima in conto la VPN propria.

 

Indicazioni per Aumentare la Sicurezza di Internet a Casa 

 

2. Assicura la Tua Rete Domestica

 

Non trascurare il binomio antistress Partiamo dal nostro domicilio, dove il router è la chiave d’accesso di tutti i nostri dispositivi coperti da Internet e dove il mal di testa comincerebbe se non fosse ben configurato e divenisse un varco per la cerca di quelli che si apprestano ad assalire una Rete Domestica mal difesa. 

 

Subito disdiciamo la password di fabbrica del nostro router, le solite password vaghe, come “admin” o “password”, non siano le prime che proveranno i nostri malvivi. Prendete per le mani penepiani una coppia complicata di lettere, numeri e simboli e obbligate il vostro router a farne uso. Inoltre, mai dimenticare che deve esservi la crittografia WPA2 o superiore. Inoltre, semi-saprete di dover disporre nella vostra Hardwarehouse di una rete ospiti. 

 

Sotto i vostri lampadari verrà a trovarvi un amico, un parente che vi chiederà la password di un rapido Nastro di Arianna che gli guidi nei dedali dell’Internet. Non gli offrite subito di condurlo a manifeste, ma tramite la Sua rete privata accesso alla rete ospiti; è evidente che, anche ai casi suoi per avventura compromessi, resterà chiusa l’entrata al tempio. 

 

Non trascuriamo ancor noi il nuovo che ci interessate al router di aggiornare il firmware nostri dispositivi. Il che è noioso : lo so!; ma in questi pennellini di Rosalba di sicurezza rientrano frequentemente buchi importanti chiusi con sbrendole recenti.

 

3. Acquisire la Consapevolezza di una Navigazione Responsabile

 

Molto dipende dal modo stesso di navigare che tu abbia preso la saggia abitudine di talune attenzioni, di riguardare un poco prima di cliccare un link e di verificare la provenienza del file che intendi scaricare. 

 

Per esempio, se inserisci delle informazioni riservate, assicurati ch’essa sia protetta mettendo l’URL di modo che incominci con “https://” e accerta col lucchetto affisso nel margine della barra d’indirizzo che la connessione sia crittografata. Nell’acquisto di cose in rete o nell’accesso al conto corrente, la prudenza ti consiglia di sorvegliare anzitutto a queste minime precauzioni. 

 

Quanto alle mire di conquista contrarie, come i messaggi d’illusione inviati a corredo e vanto delle facoltà di immagazzinamento del tuo indirizzo, tu le sgombrerai, ove si manifestino, con un criterio assai meno costoso di semplice rinunzia. Piu sicuro dovevi figurarti il mezzo rispetto al fine che tu ti sei proposto. E il principio stesso generale dell’utile che comprende il danno e nel danno, lo sapevi, entrano anche i guadagni indiretti, vale a dire la maggior fiducia dell’utente in rapporto alla sicurezza del sistema tuttora indenne. 

 

Quanto al mal garbatello del perdente, avresti dovuto attendertelo da niun altro se non proprio dall’oggetto tu accarezzato, dalle parole facili che tra baruffa e trastullo buono, come se fossero il medesimo elemento, deliziano l’abiurante. Da ambo le parti travolti da un raggio dicedenti di un posto qualsiasi il 30 per la centinaia di ricerca, a fronte soltanto dell’11 per la centinaia de’ messaggetti di perdizione, tu avresti dovuto dargli la mano, giubilare di quell’insperato incremento, e tacere la forma della parola che ti torna addosso.

 

4. Gestisci le password come un professionista

 

Le regole fondamentali per navigare con sicurezza e tranquillità sul web includono sempre un saggio e rigoroso regime di gestione delle password. Usare per tutti gli accessi alla Rete la stessa parola d’ordine è come se si possedesse una sola chiave per aprire tutti i “varchi” del proprio mondo digitale: un’assoluta imprudenza! 

 

Ogni accesso importante deve avere una sua parola d’ordine speciale, ben complicata. So bene che ciò par sona tanto difficile da ricordarsi, ma c’è chioggi ha la facoltà divina di risolvere il problema. Sono i gestori di password che possono fare altrimenti il mondo e gli affari nostri: generano parole d’ordine inviolabili e le nascondono, criptate, proprio laddove non si può scovarle. 

 

A te, e a nemmno altro, il compito di conservare bene a mente soltanto una parola d’ordine magistrale. E la tua protezione sarà tale che anche se la tua chiave di accesso venisse per miracolo scoperta, ad ogni contatto necessario ti verrebbe richiesto un secondo documento di identità: l’autenticazione a due vie; il secondo fattore, oggi di solito un codice di conferma che ti viene mandato da un apparato a te riservato (il tuo stesso telefono) non appena giunge un urto alla porta del tuo bancone o del tuo cibò. 

 

Sugli accessi veramente importanti, come quelli alle banche o alla tua cara posta elettronica, considera pure l’uso dei sigilli di cui sono in questi giorni tanti i nostri amici che hanno saputo apprezzare l’utilità. Sono piccole chiavette del “portatile” della sicurezza, che ti tengono i varchi ben più rigorosamente di quel che potrebbe fare una fiermissima parola d’ordine, e non hanno ragione di stancarsi e di scordare.

 

5. Mantieni i Tuoi Dispositivi Aggiornati e Sicuri

 

La tua navigazione in internet sarà sicura solo se hai dispositivi veramente sicuri e protetti. Gli aggiornamenti software non servono soltanto a migliorare o modificare le funzioni del dispositivo: all’opposto, replichinano spesse volte scoperte di falle che i malintenzionati potrebbero appigliare.

 

Attiva l’aggiornamento automatico per tutti i tuoi apparechi: computer, smartphone, tablet, televisore intelligenti. Illudersi che, in punto di sicurezza, si possa fare a meno di questi apporcati e stenteremmo a capire come mai tanti articoli sono piuttosto negligeiiti, salvoconsigliare questo mezzo.

 

Metti un buon antivirus nei tuoi computer e tienilo sempre aggiornato. Molti antivirus moderni includono pure un ciberscudo che ti mette al riparo da pericoli al navigare e ti segnala i sitiche ti appajono pericolosi, i download sospetti che importano virus.

 

Bevando sull’itinerario, evita di avere con te dischetti, computer, chiavette, cosi via. Meno ne hai con te, mena superficie di colpo d’occhio, mena occasione per malintezionati.

 

La Sicurezza è un Viaggio, Non una Destinazione

 

La sicurezza internet non è qualcosa che si imposta una volta e poi si abbandona. È un processo continuo che esige attenzione e continui aggiornamenti, poiché le minacce si trasformano e le contromisure che le soddisfano devono sapersi trasformare a loro volta. 

 

Non è giusto affaticare il discepolo con una grammatica e lessico complicato; una mezza dozzina di regole fondamentali e dei consigli pratici sono sufficienti a guadagnare vittorie su tutte le difficoltà informatiche della sua giornata. Tu non devi far fatica a diventare un esperto di cybersicurezza, poiché con qualche regola precisa, qualche consiglio pratico riesci a fare un grandissimo passo in avanti nella tutela dei tuoi dati e della tua privacy. – Ma tieni ben sempre presente di non essere da solo in questa guerra, sebbene da solo tu debba farti il tuo scudo. 

Bisogna contribuire a rendere il mondo internet un mondo più sicuro, ove si governa colle stesse intelligenze e colle medesime virtù che governano il grande universo. Quando eviti di cliccare su un link di cui non ti fidi, o rinnovi una password, tu non fai il tuo interesse solo, tu lavori per tutti. Qualunque rete tu agguanti, a casa o in viaggio, fa un po’ di attenzione a guardare se le protezioni tue sono in guardia. I tuoi dati personali, le tue fotografie, i tuoi discorsi, i tuoi numeri finanziari meritano questa attenzione aggiuntiva.