Una difesa non più corazzata come quella a cui si era abituati. Ha contribuito l’assenza del “soldatino” Rrahmani? O sarebbe il caso di dire “Ministro della Difesa?” Beh, potrebbe essere tranquillamente una concausa molto importante…Oggi, l’atteso rientro. Scrive La Repubblica: “Dove eravamo rimasti? Addirittura al 30 agosto. Perché l’ultima di Amir Rrahmani con il Napoli risale a più di due mesi fa. L’infortunio al bicipite femorale rimediato in nazionale si è trasformato in un vero e proprio calvario. Tra poche ore riprenderà il suo posto al centro della difesa dei campioni d’Italia. Antonio Conte lo schiererà titolare nel match di oggi pomeriggio contro l’orchestra di Fabregas. Rrahmani vuol dire estrema affidabilità. È il punto di riferimento del condottiero azzurro. Guida il reparto con grande intelligenza tattica. Con lui dovrebbe esserci Alessandro Buongiorno e per il Napoli è un’altra notizia importante. Perché la coppia titolare ha giocato insieme poco meno di mezz’ora col Cagliari in questa stagione, poi si è smarrita a causa degli infortuni che hanno colpito le due colonne del reparto arretrato del Napoli. È questa la novità principale della formazione anti-Como.”
