E’ il sostituto naturale di Lobotka, Billy Gilmour, anche se viene spontaneo dire che lo slovacco non si sostituisce. Lo scozzese, nelle ultime gare, è stato un po’ il termometro degli azzurri, in difficoltà contro Torino e Psv, bene contro Inter e Lecce. Scrive il CdS: “Questo “vecchio” Gilmour formato 4-3-3 può rivelarsi assai prezioso con le sue caratteristiche da regista verticale che non ha neppure Lobotka. Billy, infatti, ama essere il fulcro della manovra e anche per lui la presenza di De Bruyne a tratti è sembrata ingombrante con il belga che si abbassava a ricevere palla dai difensori. Adesso, invece, i riferimenti sono chiari e, specie con Hojlund lì davanti, c’è per Gilmour la possibilità di cercare una sponda ma anche di mettere il pallone alle spalle della difesa avversaria. […] Oggi allo stadio Maradona è in programma la prova del Diez e per Diez si intende un certo Nico Paz”
