La Juventus torna da Cremona con un successo pesante e il secondo sorriso consecutivo, il primo arrivato con Luciano Spalletti alla guida. Allo stadio “Zini” finisce 1-2: un risultato prezioso che permette ai bianconeri di accorciare sul Napoli, bloccato dal Como, e che alimenta fiducia in un gruppo ancora alla ricerca della migliore continuità.
L’avvio dei bianconeri è da grande squadra. Appena 1’26’’ sul cronometro e Filip Kostic sblocca il match: il serbo, schierato largo a sinistra in assenza di Kenan Yildiz, approfitta di un tocco maldestro di Jari Vandeputte e insacca da posizione ravvicinata. Un lampo immediato che taglia le gambe alla Cremonese e incanala la gara sui binari scelti dagli ospiti.
La Juventus, forte del vantaggio, gestisce con ordine tutto il primo tempo. Nessuna sbavatura dietro, ritmo controllato e capacità di ripartire con pericolosità. Nonostante il punteggio favorevole, la squadra non si accontenta: Manuel Locatelli sfiora il raddoppio con un destro dal limite che Emil Audero devia prima sul palo, poi fuori. Vivaci anche Dusan Vlahovic e Lois Openda, più volte vicini al bersaglio ma poco lucidi sotto porta.
La ripresa cambia musica. La Cremonese esce dagli spogliatoi con spirito diverso e prova a schiacciare la Juventus, costringendola a difendersi più bassa. Le trame costruite dagli uomini di Davide Nicola creano un paio di conclusioni pericolose, ma la retroguardia bianconera tiene.
Il match si accende dopo la girandola di cambi. Spalletti prova a dare freschezza e aggressività, Nicola risponde puntando su ulteriori innesti. Francisco Conceicao entra per sfruttare la sua velocità in campo aperto e la scelta paga: al 67’ il portoghese firma l’azione del pareggio. Cross rasoterra, deviazione di Dusan Vlahovic respinta da Emil Audero e palla sui piedi di Andrea Cambiaso, che ribadisce in rete a porta vuota.
Sembra tutto sotto controllo per la Juventus, ma all’83’ Jamie Vardy colpisce. Su un lancio lungo, l’inglese lotta spalla a spalla con Federico Gatti, vince il duello fisico e batte Michele Di Gregorio con un diagonale preciso. Uno scenario complicato che potrebbe generare apprensione negli ultimi minuti, ma gli ospiti non concedono più nulla. Neanche i sei minuti di recupero scuotono il risultato: la Juventus difende il vantaggio e porta a casa tre punti fondamentali, frutto di un primo tempo autoritario e di una gestione finale solida.
A cura di Vincenzo Buono
Tabellino Cremonese-Juventus 1-2
Marcatori: 2′ Kostic, 68′ Cambiaso, 83′ Vardy
CREMONESE (3-5-2): Audero 6.5; Terracciano 4.5 (81′ Johnsen sv), Baschirotto 6, Bianchetti 5.5; Barbieri 6, Payero 5.5, Bondo 5.5 (62′ Sarmiento 6), Vandeputte 5.5, Floriani 5.5 (71′ Faye 6); Bonazzoli 5 (71′ Vazquez 6.5), Vardy 6.5. All. Nicola.
JUVENTUS (3-5-2): Di Gregorio 6; Kalulu 6, Gatti 5.5, Koopmeiners 6; Cambiaso 7, McKennie 6 (85′ Rugani sv), Locatelli 6.5, Thuram 6 (79′ Adzic sv), Kostic 7 (79′ Joao Mario sv); Vlahovic 6.5 (85′ David sv), Openda 5.5 (64′ Conceicao 6.5). All. Spalletti.
Arbitro: Chiffi
Ammoniti: 74′ Bianchetti
Espulsi: –
