Anders Hojlund, papà di Rasmus: “Mio figlio è pazzo della città, squadra e tifosi”
L’attaccante del Napoli, arrivato negli ultimi giorni della sessione estiva di mercato, Rasmus Hojlund, ha già inciso a suon di gol nel cuore dei tifosi, ma anche della squadra, e di lui parla il papà Anders. Il Mattino scrive: “Quattro gol e altre magie. È così che Rasmus Hojlund si è preso il Napoli. Ma in realtà è anche Napoli ad essersi presa Hojlund. L’attaccante azzurro è arrivato sul tramonto dell’ultima sessione di mercato, scelto last minute per colmare il vuoto lasciato dall’infortunio di Romelu Lukaku. Ma nell’arco di qualche settimana il norvegese si è già calato alla grandissima nella parte e adesso è innamorato di tutto l’ambiente. «Rasmus e Napoli? Mio figlio è pazzo della città, della squadra e dei tifosi», racconta Anders Hojlund, il papà del bomber azzurro.
Cuore di papà
Il rapporto tra i due è strettissimo, e non soltanto perché è proprio da lui che Rasmus ha ereditato la passione per il calcio. Anders è stato un calciatore, di ruolo attaccante, proprio come il figlio. «Rasmus si interessato al calcio praticamente fin da subito, quando era piccolissimo. In generale lo sport lo ha sempre attirato molto anche grazie a me e a sua madre. All’asilo era già un grande appassionato di sport e all’età di 4 anni ha iniziato a giocare per il suo primo club», aggiunge Anders che con il figlio ha un legame indissolubile. «È vero, io sono stato un calciatore ma innanzitutto ho provato a trasmettere a Rasmus l’importanza del lavoro. Gli ho sempre detto che lavorare sodo è fondamentale per realizzare il suo sogno».
Un sogno chiamato calcio, ovviamente. «Ricordo perfettamente la prima volta che mi ha parlato della sua volontà di diventare calciatore. Lo ricordo come se fosse successo ieri. Ero seduto con lui e parlavo di calcio nella sua stanza e guardavo un poster con Cristiano Ronaldo. A quel punto si gira verso di me e mi dice “Voglio essere bravo come Cristiano!”. Non mi restava che gli dirgli quanto avrebbe dovuto iniziare ad allenarsi duramente e noi con lui. Perché siamo sempre stati tutti al suo fianco e lo abbiamo sostenuto fin dal primo momento». Detto, fatto. E con il passare del tempo Rasmus si è allenato, si è messo sotto e ha raggiunto traguardi importantissimi. Da ultimo quello di approdare a Napoli, dove è già diventato un vero e proprio idolo per i tifosi. Merito di quei gol, che sono nel suo Dna e lo rendono davvero insostituibile anche nello schema di Conte. «Ma Rasmus è innanzitutto un ragazzo», specifica papà Anders.
«Un ragazzo davvero amorevole e molto ambizioso». Un ragazzo che sa essere anche un figlio modello. Ecco perché in questi giorni è atteso in città proprio Anders che non vuole perdersi le prossime due partite del Napoli, anche perché per lui avranno un sapore speciale. Domani c’è il Como, ma martedì sera al Maradona arriva l’Eintracht Francoforte con il quale gioca anche Oscar Hojlund, fratello minore di Rasmsus. Sarà un’occasione speciale per papà Anders che per una sera avrà il cuore diviso. «Sono già stato allo stadio Diego Maradona per assistere a due partite e mi sono piaciute entrambe e non vedo l’ora di vivere altre emozioni così speciali»..”
