CdS Campania – “SIAMO TUTTI CONTE”. Il mister ha è una squadra di immortali sportivi
Conte trascina Napoli


La vittoria contro l’Inter e il primato in classifica ritrovato con la Roma hanno restituito fiducia e rilanciato l’entusiasmo

Tutta la città al fianco di Antonio che a Lecce farà 250 panchine in A
I l Napoli di Antonio Conte è una squadra di immortali sportivi: almeno cinque le vite collezionate nei 442 giorni – e 52 partite – di gestione del tecnico. L’ultima resurrezione tecnica e atletica è andata in scena sabato al Maradona, nello stadio intitolato all’uomo della mano
de Dios: la vittoria contro l’Inter non è stata e non può essere considerata come altre prestigiose in altri scontri diretti, considerando che è arrivata quattro giorni dopo la sconfitta per 6-2 di Eindhoven con il Psv. Uno schianto senza precedenti nella storia internazionale del Napoli e nella carriera del suo allenatore che avrebbe potuto decretare o cominciare a decretare la fine della breve e bella saga dei campioni d’Italia di Conte. E invece, no: una reazione da scudetto e un’interpretazione tecnico-tattica straordinaria, con il coraggio di varare una squadra con due difensori centrali mancini e senza un centravanti di nascita. La mossa di Neres falso nove per togliere riferimenti ai giganti della difesa dell’Inter è stata decisiva così come il ritorno dei Fab del centrocampo del Napoli: Anguissa, McTominay, De Bruyne. Già, Kevin: l’immancabile coltellata alle spalle di una stagione che da agosto ha ferito il gruppo al corpo e nell’anima. Assenze su assenze, problemi, voragini, Lukaku e Lobotka, Rrahmani e Meret, Contini, Buongiorno e Hojlund. E KDB, la sigla di un sogno che dopo la diagnosi potrebbe anche diventare un incubo: non c’è pace per Conte. Ma neanche resa, quella mai. Cercava lui e cercavano in tanti una risposta dopo il Psv e prima dell’Inter, e la squadra l’ha urlata forte e chiara: il Napoli di Conte esiste ancora ed è molto vivo. E la città è tutta al suo fianco.
Fonte: CdS
