Conte ha risposto così a Marotta: “Non ho mai chiesto ai miei presidenti di fare il papà a fare le difese d’ufficio…”

Conte: "Non avrei mai chiesto a Marotta di fare il papà. Lasci stare le cose di campo"

0

Le parole di Antonio Conte tagliano come fendenti. La replica alle critiche di Marotta nei confronti dell’arbitro è durissima. “La differenza tra il Napoli e l’Inter è che in questi casi arriva un alto dirigente davanti alle telecamere e invece qui vengo io. Io credo che una grande squadra debba chiedersi quali sono le vere ragioni per cui ha perso e non appellarsi agli errori altrui, perché poi si creano alibi all’ambiente e ai giocatori. Da allenatore non l’avrei permesso a un mio dirigente. Che venga un presidente a fare queste considerazioni… Con tutto il rispetto, che lasci le cose a chi ha vissuto la partita. Non ho mai chiesto ai miei presidenti di fare il papà a fare le difese d’ufficio” ha detto l’allenatore dopo il successo sui nerazzurri.

 

Factory della Comunicazione

Su Lautaro

Durante l’incontro c’è stato uno scambio acceso con Lautaro Martinez. Ma Conte, a questo proposito, ha minimizzato l’accaduto ricordando con piacere gli anni trascorsi a Milano. “Quando si gioca questo tipo di gare ci sono cose che possono accadere. Nelle mie due stagioni all’Inter ho riportato la squadra a vincere lo scudetto, interrompendo una striscia di nove titoli della Juventus, e sapete cosa significhi per me quel club. Lautaro è un ottimo giocatore, poi da un punto di vista umano magari non l’ho conosciuto a dovere, ma gli faccio tantissimi auguri per il prosieguo”.

La partita

Quindi, passando alla partita, l’analisi del tecnico trasuda un certo orgoglio. “Abbiamo affrontato una squadra fortissima, per me la migliore che ci sia in Italia, è arrivata in finale di Champions due volte in tre anni. La rosa dell’Inter è fuori portata rispetto alle altre. Aver vinto con tutte le difficoltà, come oggi che ci sono mancati Hojlund, Lobotka, Rrahmani, Meret, più le assenze di Lukaku e quella di De Bruyne a gara in corso… Non è proprio il nostro anno, ci avranno mandato un po’ di sfiga ma ribattiamo colpo su colpo. L’Inter voleva sportivamente ammazzarci, perché eravamo in difficoltà dopo le sconfitte con Torino e Psv, ma noi non abbiamo voglia di morire ed è venuta fuori una partita tosta e gagliarda. Abbiamo fatto un’ottima prestazione” ha concluso Conte.  Fonte: Gazzetta

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.