Il Napoli di Antonio Conte, inaspettatamente, da qualche gara ha perso quella solidità difensiva che lo aveva reso miglior difesa d’Europa.
La gara delle ore 18 tra il Napoli e l’Inter, disputata allo stadio “Diego Armando Maradona” e valida come anticipo dell’ottava giornata di serie A, aveva un peso specifico rilevante soprattutto per i padroni di casa. Infatti i partenopei si sono ritrovati improvvisamente fragili e in crisi di risultati dopo la doppia sconfitta contro Torino e Psv Eindhoven in soli quattro giorni. Viceversa i nerazzurri di Cristian Chivu sono arrivati in Campania con le vele spiegate, dopo le quattro vittorie consecutive in serie A e i nove punti in tre gare europee. E invece dopo un gara tosta e anche fortunata a portare a casa i tre punti e’ proprio il Napoli che si impone col punteggio di 3-1.
TOP
Conte– Ogni ventisette minuti il Napoli perde titolari (a sto giro è toccato a Meret e De Bruyne), ma ritrova lo spirito mettendo in campo le proprie qualità. Grinta, lotta fisica e voglia di sfruttare le debolezze avversarie. In Italia esiste solo un allenatore in grado di cambiare l’andamento di una stagione: Antonio Conte. Perché giusto prendersi le critiche per quanto fatto vedere in Olanda, ma il tecnico salentino è un decisionista. E allora Neres “falso nove” e la coppia di centrali mancini. Spiega in campo a Lautaro perché lui è il “MARCHESE DEL GRILLO” e l’argentino no. UNICO!!!
Mc Tominay– Scusate il ritardo. Si lo scozzese era stato etichettato da quei fenomeni chiamati “sapientoni” come un sopravvalutato dopo la scorsa stagione. E allora tre gol nelle ultime due gare per far passare quindici pessimi minuti agli acchiappa like a pagamento.
Anguissa- Il camerunese, dopo un primo tempo di puro contenimento, nella ripresa è straripante. Sigla una rete stupenda e vince tutti i contrasti con gli avversari. Con la sua fisicità diventa dominante e a mio avviso gioca la miglior gara in assoluto con la maglia azzurra. E’ lui IL TOP PLAYER DEL MATCH.
Juan Jesus– Viene scelto come difensore centrale accanto a Buongiorno e ci mette tutto quello che ha. Concentrazione e cazzimma, aizzando la folla in alcuni momenti. LEADER!
Spinazzola– Parte con un errore che potrebbe condizionarlo e invece continua a macinare gioco. Basso a sinistra, poi alto, sfodera l’ennesimo meraviglioso assist della stagione per Mc Tominay. Gli manca soltanto di fare il portiere.. GIOIELLO…
FLOP
Marelli– L’ex arbitro, la cui carriera da giacchetta nera è passata sotto traccia senza che nessuno si strappasse i capelli, e’ ora moviolista per Dazn. E lui ha capito tutto nella vita. “Nel dubbio a favore delle tre strisciate”. Sette giorni fa ha invocato il Var per l’intervento su Gimenez (VOGLIO TRANQUILLIZZARE TUTTI IL RAGAZZO HA RIPRESO CONOSCENZA) del Milan. Lo scorso gennaio in Inter-Napoli dichiarò che il Var non poteva intervenire. Ora protesta per la mancata revisione da Lissone. Deve però crescere ancora se vuole superare quei giornalisti del Nord scandalizzati per il rigore a favore del Napoli (con 3/4 commenti sui social), che sul secondo tempo non hanno più scritto.
“Top & Flop Napoli-Inter” è a cura di Marco Lepore
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