Conte non cambierà modulo, lo ha detto chiaramente. “Con due esterni puri, perdiamo equilibrio”. Chiaro. Di conseguenza, i dubbi per la gara di sabato riguardano le assenze e gli eventuali recuperi. Hojlund e Rrahmani in cima alla lista. Scrive il CdS: “Hojlund insegue l’obiettivo Inter con più fiducia, la missione recupero è più realistica ma ovviamente bisognerà testarne condizioni e progressi onde evitare ogni tipo di rischio possibile. Il discorso dei rischi vale anche per Rrahmani: se la sua convocazione sarà ritenuta a prova di spiacevoli conseguenze fisiche, allora rientrerà quantomeno in panchina; altrimenti appuntamento a Lecce. Martedì. In questo momento così complesso, e in fondo a un periodo pieno di problematiche e assenze, si comincia a intravedere una luce che impone cautela: la regola sacra è sempre evitare forzature pericolose, nonostante il rientro del totem della difesa sia fondamentale e necessario. L’assenza certificata, oltre al solito Lukaku, è quella di Lobotka, fuori dal Genoa per una lesione all’adduttore della coscia destra: il suo recupero oscilla tra Como e Eintracht.”
