Napoli, progetto Stadio Maradona: di cosa si parla

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Forte accelerata del Comune sul progetto di restyling del Maradona in funzione di Euro 2032. La giunta guidata dal sindaco Gaetano Manfredi «ha approvato i 12 principi che dovranno ispirare la Progettazione degli “Interventi di ammodernamento funzionale ed energetico dello Stadio Diego Armando Maradona”».

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Uno stadio senza pista di atletica con un solo anello e quindi con 10mila posti in più, gli Skybox, i posti vip, il museo “Maradona experience”. L’ultimo punto, il dodicesimo ha il sapore invece di una forse ultima chiamata al Presidente Aurelio De Laurentiis: «Le alternative al Pfte – Piano di fattibilità tecnica ed economica – dovranno anche contenere una opzione di riduzione dei lavori qualora si giunga alla determinazione di utilizzare l’impianto unicamente per eventi, attività congressuali ed altri eventi sportivi».
Cosa significa? Che Palazzo San Giacomo andrà avanti nei lavori per rifare l’impianto di Fuorigrotta anche se non ci sarà la SSC Napoli a utilizzarlo. La struttura, ammodernata e rifunzionalizzata è destinata ad avere una sua vita a prescindere dal calcio. Una sfida al Patron. Manfredi e l’assessore Edoardo Cosenza che ha progettato il masterplan  fanno sapere che l’impianto avrà 65mila posti. Tutti gli optional che da sempre chiede il Presidente dei due scudetti come gli Skybox. In più c’è anche una parte del progetto dedicata ai parcheggi.
Inoltre, come si legge tra le pagine de Il Mattino, dopo la vendita del Meazza a Milan e Inter da parte del Comune meneghino, Manfredi di fronte a un progetto concreto seguirebbe la stessa strada. Il Pfte vale circa 200 milioni che a prescindere da chi vincerà le elezioni, Edmundo Cirielli o Roberto Fico in rigoroso ordine alfabetico, non faranno mancare il sostegno chiesto dal Comune. Che l’uscente Vincenzo De Luca invece non ha garantito.

 

 

Il Comune ha tempo fino a luglio dell’anno prossimo per presentare il progetto definitivo del Maradona . Il masterplan – a oggi – è tarato sul Napoli. Senza pista di atletica con una gradinata unica fino a bordo campo. Dove la distanza dal terreno di gioco sarà tra 7 e i 10 metri a seconda dei settori. Oggi distanza almeno 30 metri. Previsti interventi green: pannelli solari sulla copertura e un sistema per recuperare l’acqua piovana. Una copertura nuova, totale e di alluminio. Il progetto dell’unica gradinata libera lo spazio del primo anello circa 30mila metri quadri destinati al commercio.
«Il Comune – si legge in una nota – è pronto a mantenere l’impegno preso con la Uefa e la Figc. Ovvero di avere il progetto di fattibilità tecnico economica approvato entro giugno 2026. Il Maradona è un patrimonio della città e della sua storia. Questo progetto lo renderà più moderno, sicuro e sostenibile. La candidatura per Euro 2032 è una sfida che vogliamo cogliere con ambizione e responsabilità, offrendo alla città un impianto all’avanguardia, capace di generare valore sportivo, culturale ed economico».
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