“Napoli, Conte è l’unico in grado di tirarti fuori da questa situazione. Infortuni pesano”

0

Ivano Trotta, ex calciatore – fra le altre – del Napoli, ha commentato ai microfoni di 1 Football Club la debacle azzurra in Champions League contro il Psv, che ha battuto gli azzurri per 6-2.

Factory della Comunicazione

Possiamo dire che senza Rrahmani, Lobotka e Lukaku il Napoli perde un po’ la sua spina dorsale?
“Sono tre giocatori che non si possono concedere a nessuno, contro nessuna squadra. Tuttavia, non credo che il problema delle ultime partite del Napoli sia solo questo. Lukaku, per esempio, manca da un po’, quindi magari ci si aspettava qualcosa in più da Lucca. Rrahmani, invece, è fondamentale: quando manca, la difesa balla di più. È chiaro che il suo apporto è determinante. Detto ciò, il Napoli ha una rosa ampia e competitiva, e queste assenze dovrebbero essere compensate da altri giocatori comunque importanti.”
Le chiedo: se Conte, nella stessa frase dice che l’anno scorso erano pochi e ora sono troppi, e aggiunge che i napoletani non devono essere presi in giro… non è che, in realtà, sia lui a prendere in giro club e piazza?
“Allora, passo per passo. Sulla frase dei napoletani ‘presi per il culo’, sinceramente non ho ben capito a chi o a cosa si riferisse. Forse voleva dire che serve pazienza, che non bisogna drammatizzare. Ma le sue parole non mi sono sembrate chiarissime. Poi, è vero che l’anno scorso la rosa era corta e che questo è stato un limite, ma c’era solo una competizione da affrontare. Il Napoli ha vinto un campionato straordinario, e questo gli va riconosciuto. Oggi, con la Champions, la Coppa Italia e tanti impegni ravvicinati, la società ha accontentato il mister, che aveva espresso chiaramente la necessità di ampliare la rosa, altrimenti sarebbe andato via. Sono arrivati nove giocatori in più: è normale che serva tempo per inserirli. Non me la sento di dare contro alla società, perché ha fatto ciò che Conte chiedeva. Se questi ragazzi non sono ancora al passo con i titolari, è compito dell’allenatore e del suo staff portarli al livello giusto. Per questo dico che Conte debba guardare anche il bicchiere mezzo pieno: il Napoli ha margini di crescita ed il mister, secondo me, è l’unico in grado di gestire una situazione del genere. È un allenatore fortissimo e saprà uscire anche da momenti difficili come il 6-2 in Champions o la sconfitta con il Torino.”
Senza mercato, Conte sarebbe andato via?
“Sì, ma non parlerei di ricatto, bensì di condivisione di idee. Dopo la vittoria dello scudetto, il presidente si è reso conto che la squadra andava rinforzata. Magari in passato non lo aveva fatto in modo così importante, ma quest’anno sì, perché voleva che il Napoli fosse competitivo anche in Champions e nelle altre competizioni. È stata una scelta comune, fatta per mantenere il Napoli forte e competitivo, in Italia e in Europa”.

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.