Gazzetta – Le parole di Conte sono al confine tra messaggio, strategia e opportunismo
Le parole di Antonio Conte nel post gara PSV-Napoli, stanno facendo discutere, anche perchè alcune espressioni potrebbero avere più di un significato. La Gazzetta dello Sport scrive: “In Conte è insopprimibile esprimersi in un certo modo e in chi lo ascolta è oramai impossibile distinguere il confine (ammesso esista) fra messaggio, strategia, verità o opportunismo. Proprio il sospetto dell’indole arresta la perplessità: se è l’interezza dell’uomo a proporsi, a imporsi, allora è impossibile dividere l’espressione dalla forza, il dirottamento dall’approdo: perché poi vince (e convince: un gruppo a fare quello che dice, a vomitare di fatica, a legarsi in squadre capaci di possedere partite e umori. Non ci siano fraintendimenti, Conte è un fuoriclasse del mestiere di allenatore). Quindi potremmo fare spallucce, o abbassare il volume, sapendo già cosa ascolteremo. Non ci riusciamo e infatti e sicuramente un effetto c’è, perfetto per confonderci: oggi le sue parole “superano” il risultato, restano e alimentano la discussione più dei sei gol subiti da una squadra di buon livello, e solida cultura europea ma che ha venduto fra gennaio e luglio e proprio in Serie A due dei suoi migliori giocatori, Gimenez e Lang (in panchina, nel Napoli). Allora andiamo a spasso con lui, ancora una volta”.
