Psv-Napoli: la peggior disfatta in Champions League
Il problema non è la caduta, ma l’atterraggio. E quello del Napoli ha fatto tanto rumore, perché ne ha presi 6 dal Psv al Philips Stadion. No, non è un film tra il drammatico e il noir scritto da Mathieu Kassovitz e girato in bianco e nero, purtroppo per la squadra di Antonio Conte. Ma è la dura realtà. Un 6-2 che resterà nella storia del Napoli, perché è la peggior sconfitta della storia del club in Champions League. Una serie di errori grossolani di reparto e individuali portano i partenopei a porsi delle domande sulla propria prestazione. Perché, se l’atterraggio è così rumoroso, più di qualcosa ha smesso di funzionare.
Il 12 ottobre 2023 il Napoli insegnava calcio alla Johan Cruyff Arena di Amsterdam, battendo l’Ajax 1-6. Era un’altra squadra, un altro allenatore e un’altra annata, poi rivelatasi magica per ovvi motivi. Quella attuale, invece, come si legge su Il Mattino, ha tutto per trasformarsi in un film dell’orrore. Il 6-2 contro il Psv è per certi versi incomprensibile per una squadra che era anche partita bene andando in vantaggio con il gol di McTominay, ma dopo il secondo gol subito si è disunita. Un errore imperdonabile, che in Champions si paga carissimo. Occasioni a profusione costruire dai terribili ragazzi di Bosz, decisamente più squadra, e una serie di gol che fanno malissimo alla classifica e al morale dei ragazzi di Conte.
Nella sua storia in competizioni europee, il Napoli poche volte era caduto così in basso. Si ricorda un 5-1 con il Werder Brema in Coppa Uefa nella stagione 1989/90. Magari, se si vuole essere puntigliosi, un 5-0 contro l’Hibernian, ma quella era la Coppa delle Fiere. In Champions, che prima si chiamava Coppa dei Campioni, mai così male.
E sabato al Maradona arriverà l’Inter, vittorioso 0-4 sul campo dell’Union Saint-Gilloise. Per evitare altre brutte sorprese, ci sarà da mettersi subito al lavoro.
