Di Lorenzo: “Serata storta, serve un bagno d’umiltà. Dobbiamo ritrovare compattezza e cazzimma”
Queste le parole del capitano del Napoli dopo il pesante 6-2 di Champions League
Dopo la pesante sconfitta subita in casa del Psv Eindhoven, si è presentato ai microfoni di Sky Sport il capitano del Napoli Giovanni Di Lorenzo.
Ecco le sue parole:
Bisogna riflettere, Giovanni, su questa serata totalmente negativa e inaspettata. Impensabile vedere una squadra che ha sofferto così. Sei riuscito a darti una spiegazione, al netto della forza del PSV?
“Sicuramente è una brutta figura quella che abbiamo fatto stasera. Bisogna analizzarla bene e non lasciarla andare via così: dobbiamo capire le motivazioni di questa serata. Ho già parlato un attimo nello spogliatoio, ma ci sarà modo di approfondire nei prossimi giorni, anche perché tra poco si gioca di nuovo. Ripeto: c’è da capire bene cosa non ha funzionato. È stata una brutta serata, è andato tutto storto.”
Dalla tribuna si è percepita proprio la difficoltà nel ritrovare ritmo e forza mentale, anche nel gioco, contro avversari che esercitavano grande pressione. In più, i gol subiti — tanti, troppi nell’ultimo periodo — restano un problema che non si riesce a risolvere. Perché, secondo te?
“Dal campo si sente che in questo momento siamo fragili. L’anno scorso avevo la sensazione che fossimo molto solidi e compatti, mentre quest’anno abbiamo perso un po’ di equilibrio. È vero che stiamo cercando di proporre qualcosa di diverso in avanti, ma abbiamo preso dei gol che non si possono concedere a questo livello. Come ho detto prima, serve un bagno di umiltà da parte di tutti: dobbiamo riflettere, analizzare bene la partita.”
Giovanni è stata una serata diciamo “di merda”, una serata storta per il Napoli. L’unica cosa che mi viene da chiederti è questa: dopo il 3-1, si è visto che la squadra ha perso cattiveria, personalità, la famosa cazzimma come si dice a Napoli. È sembrato che vi siate sciolti, anche tatticamente. Ti ha sorpreso questo calo?
“Sì, è vero. Ma ti dico che, secondo me, già dall’inizio si era visto qualcosa. Non è solo una questione del risultato sul 3-1: fin dall’avvio abbiamo preso gol che non si possono prendere. Ci manca quella cazzimma, quella compattezza e quella voglia di non subire gol. In questo momento c’è sempre la sensazione che gli avversari possano farci male in qualsiasi momento. E quando affronti squadre di questo livello in Champions League, ogni errore lo paghi caro. Come ho detto, dobbiamo ritrovare la voglia di stare insieme, di essere compatti, di aiutarci in campo. Analizzeremo tutto con attenzione: a volte, sconfitte così pesanti possono anche far bene — anche se ovviamente non vorremmo mai viverle — perché possono insegnare qualcosa di importante.”
Sul primo gol eravate in dieci in area di rigore, eppure lo avete subito: quello ha fatto male.
“Sì, come ho detto, quest’anno c’è proprio questa sensazione: alla prima disattenzione prendiamo gol. Siamo stati anche sfortunati sull’episodio del loro pareggio subito. Ripeto: dobbiamo lavorare e crescere. Analizzeremo bene la partita, ci dispiace per i tifosi che sono venuti numerosi stasera. Fare queste brutte figure fa male a noi, ma soprattutto alla nostra gente, che non se le merita. Cercheremo di rialzarci subito e affrontare al meglio la prossima partita, che è tra pochi giorni.”
