Mirko Valdifiori: “Non credo che Lucca sia inferiore a Bonny”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mirko Valdifiori, collaboratore tecnico della nazionale Malta ed ex centrocampista del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Dopo i risultati dell’ultima giornata, che campionato si aspetta: sarà equilibrato come quello della passata stagione?
“Sì, penso che sarà un campionato equilibrato, anche perché con gli impegni internazionali della Champions League alcune squadre potrebbero perdere qualche punto durante la stagione. Dall’altra parte, invece, c’è il Milan che, non avendo competizioni europee, può preparare al meglio le partite durante la settimana, un po’ come è successo al Napoli lo scorso anno.
Contro il Torino però ci si aspettava qualcosa in più, anche dalle seconde linee. Che cosa, secondo lei, non ha funzionato nella squadra di Conte?
Mancava qualche giocatore importante, forse il mister, Antonio Conte, ha preferito non rischiarli in vista del Psv. Poi, si sa, Torino è sempre un campo difficile. I granata venivano da un momento delicato e hanno ritrovato una squadra guerriera, che si è chiusa bene per non concedere spazi a un Napoli molto tecnico. Hanno trovato il gol con Simeone e sono riusciti a difendersi fino alla fine.
A volte, poi, sono i dettagli a fare la differenza: un centimetro di fuorigioco, come nel caso di Lang, può cambiare la storia della partita. Si sarebbe potuto parlare di un Napoli che non ha mollato e che aveva portato a casa un punto importante. Sono domeniche che possono capitare.
Il Napoli fa turnover e sostituisce Højlund con Lorenzo Lucca; l’Inter fa turnover e sostituisce Thuram con Bonny. C’è qualcosa che non è andato nel mercato del Napoli?
Non credo che Lucca sia inferiore a Bonny. Nelle idee iniziali di Inter e Napoli, erano riserve, ma restano due giocatori molto affidabili e forti. Bonny sta vivendo un momento positivo, ha trovato subito gol e assist, e questo lo aiuta mentalmente. Lucca, invece, ha segnato ma ora sta attraversando un momento un po’ più difficile.
Tuttavia, è un grande attaccante e sono sicuro che con un allenatore come Conte si toglierà delle soddisfazioni. Il Napoli produce tanto, arrivano molti palloni in area, e lui lì è molto forte: deve solo ritrovarsi”.
