Due le partite giocate alle 15:00 in Serie A e, anche se con pochi goal, non sono mancate le emozioni. Il Bologna ha ottenuto un’importantissima vittoria sul campo del Cagliari mentre il Parma, grazie ad un super Suzuki ha strappato un punto giocando più di un tempo in dieci uomini.
CAGLIARI 0-2 BOLOGNA
In Sardegna festeggia il Bologna con Italiano che, forse pensando all’Europa League, stupisce tutti mandando in panchina Orsolini.
Il primo tempo è divertente e il Cagliari dà ottimi segnali, trovando anche il goal del vantaggio con Felici, annullato però per fuorigioco.
Proprio nel momento migliore dei padroni di casa, è il Bologna a colpire con Holm sugli sviluppi di calcio d’angolo, mandando le squadre a riposo sul punteggio di 0-1.
Nel secondo tempo il Cagliari non molla, ma la differenza la fa proprio il subentrato Orsolini che con un gran sinistro da fuori area mette il sigillo finale sulla partita che si conclude con il risultato di 0-2.
CAGLIARI (4-5-1): Caprile; Obert, Luperto, Mina (24’ s.t Ze Pedro), Zappa (9’ s.t Borrelli); Felici (9’ s.t Luvumbo), Folorunsho, Prati (24’ s.t Gaetano), Adopo, Palestra: Esposito. All. Pisacane
BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Holm (42’ s.t De Silvestri), Heggem, Vitik, Miranda (15’ s.t Lykogiannis); Freuler (32’ s.t Pobega), Ferguson ; Cambiaghi (32’ s.t Dominguez), Odgaard, Bernardeschi (15’ s.t Orsolini); Castro. All. Italiano
Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia Lido
Ammoniti: 14’ p.t Miranda (B), 18’ s.t Ferguson (B), 31’ s.t Esposito (C), 45’ s.t +1 Lykogiannis (B)
Espulsi: /
Marcatori: 31’ p.t Holm (B), 36’ s.t Orsolini (B)
Assist: 31’ p.t Odgaard (B), 36’ s.t Dominguez (B)
GENOA 0-0 PARMA
A Genova la partita è molto più equilibrata con nessuna delle due squadre che riesce a rendersi particolarmente pericolosa nel primo tempo.
Sul finire della prima frazione però, arriva l’episodio che potrebbe cambiare tutto: Ndiaye nel giro di 5 minuti commette due falli e si prende due cartellini gialli, lasciando i suoi in 10 al 42′ minuto.
Il secondo tempo è tutto a tinte rossoblu con il Genoa che prova a segnare con tutte le proprie forze ma trova sempre l’opposizione di Suzuki.
Il portiere giapponese è decisivo nel finale, quando l’arbitro assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per un fallo di Troilo su Ekhator.
Sul dischetto va Cornet che si fa ipnotizzare dall’estremo difensore dei Crociati.
La partita finisce quindi 0-0 con Suzuki eroe del pomeriggio.
GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli (dal 46′ Carboni), Vasquez, Ostigard, Ellertsson; Frendrup (dal 66′ Ekhator), Masini; Norton-Cuffy, Malinovksyi (dall’81’ Cornet), Vitinha (dal 58′ Venturino); Ekuban (dal 66′ Colombo).
A disposizione: Siegrist, Sommariva, Thorsby, Martin, Gronbaek, Onana, Cuenca, Otoa, Fini.
Allenatore: Patrick Vieira
PARMA (4-3-2-1): Suzuki; Delprato, Circati, Ndiaye, Britschgi; Keita, Estevez (dall’87’ Troilo), Bernabé (dal 44′ Valenti); Almqvist (dal 46′ Ordonez), Cutrone (dal 77′ Sorensen); Pellegrino (dall’87’ Djuric).
A disposizione: Corvi, Rinaldi, Benedyczak, Lovik, Begic, Hernani, Cremaschi.
Allenatore: Carlos Cuesta
Arbitro: Simone Sozza della sezione di Seregno
Ammoniti: Malinovskyi (G), Ndiaye (P), Britschgi (P), Estevez (P), Colombo (G), Troilo (P)
Espulsi: 44′ Ndiaye
Marcatori: /
A cura di Guido Russo
