“Il Torino non ci ha messo in difficoltà”, parola di Conte
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha parlato dopo la gara col Torino, persa per 1-0 grazie ad un gol dell’ex Giovanni Simeone, sottolineando tra le altre cose che non c’è stata superiorità granata. Il Corriere dello Sport scrive: “Poi, l’episodio del gol subito. Conte non l’ha imputato a errori o distrazioni, ma quasi come un autogol, un inciampo interno. «Complimenti al Torino, ma l’abbiamo fatto noi – ha spiegato -. Non è stato un nostro svarione, ma un rimpallo sfortunato. Gilmour ha fatto una grande partita, ma la palla è finita lì per caso». Il messaggio è chiaro: nessuna superiorità granata, solo un autogol concettuale. «Il Torino non ci ha messo in difficoltà e anche il pareggio sarebbe stato striminzito come risultato», ha ribadito, difendendo il controllo tattico della gara. Sul piano tecnico, Conte ha riconosciuto l’altra faccia del suo Napoli: squadra che attacca tanto, forse troppo, e che per questo lascia spazi. «Il calcio che stiamo facendo ci porta a giocare stabilmente nella metà campo avversaria, ma quando concedi 50 metri dietro devi essere bravo a difenderli. È lo step successivo, perché questo è il Napoli e deve giocare così». È il prezzo della proposta, l’equilibrio da trovare tra ambizione e copertura. C’è poi il tema della gestione, con un calendario fitto e un gruppo da mantenere integro. Gli assenti pesano, ma Conte non cerca attenuanti. McTominay e Hojlund sono rimasti fuori per motivi precisi: «Scott aveva sei punti sulla caviglia, era giusto che si fermasse. Rasmus era stanco dopo le due partite con la Danimarca e ha sentito un piccolo affaticamento». Scelte di prudenza, come ha spiegato lui stesso con una frase che racchiude tutta la sua filosofia: «Meglio un cavallo sano che uno zoppo. Io non forzo nessuno: se un giocatore non è convinto al 100%, gioca un altro, quest’anno si gioca ogni tre giorni, anche un piccolo infortunio può diventare un problema»”.
