Il Torino firma una vittoria pesante e convincente contro il Napoli, mettendo in campo personalità, coraggio e organizzazione. I granata hanno saputo alternare momenti di spinta offensiva a fasi di compattezza difensiva, chiudendo gli spazi e impedendo agli azzurri di esprimere il proprio gioco.
Il Napoli era privo di due pedine chiave, McTominay e Hojlund, ma questo non toglie valore alla prestazione della squadra di Baroni. Il tecnico granata, che già in passato aveva mostrato idee chiare e capacità di costruire gioco anche senza fuoriclasse, ha guidato i suoi con lucidità, diventando il vero “direttore d’orchestra” della serata.
Il primo tempo, in particolare, è stato un manifesto di intensità e qualità, con un Torino determinato e sempre dentro la partita. Una prova che potrebbe segnare un punto di svolta nella stagione.
Fonte: Gazzetta dello Sport
