Napoli Club Malta: le magie del il tifo azzurro
316 km². Nonostante fosse quasi impossibile scovare una rappresentanza di sostenitori del Napoli in una nazione dalle dimensioni così ridotte, l’impresa è comunque riuscita. Le magie che il tifo azzurro riesce ogni volta a riservare. In verità non è servito andare neanche così lontano, ma nel cuore del Mediterraneo, a soli 80km dalla Sicilia.
Qui risplende nel mare l’isola di Malta, per l’appunto uno degli stati più piccoli ma allo stesso tempo più densamente popolati d’Europa e del mondo con quasi 600.000 abitanti. Numeri spiegabili anche grazie all’enorme vicinanza all’Italia, la quale nel corso del tempo è riuscita ad esercitare un grande influsso sulle tradizioni e sulle abitudini maltesi, incluse ovviamente quelle calcistiche.
Ecco dunque spiegata la presenza sull’isola di un nutrito nucleo di tifosi azzurri. Chi originario del luogo, chi invece no, riunitosi nel lontano 1992 sotto il nome di Napoli Club Malta.
Ecco dunque spiegata la presenza sull’isola di un nutrito nucleo di tifosi azzurri. Chi originario del luogo, chi invece no, riunitosi nel lontano 1992 sotto il nome di Napoli Club Malta.
La fondazione ad inizio anni ‘90
Il Napoli Club Malta, come spiega Il Mattino, è stato fondato nel lontano 1992, quando il nostro compianto amico Frans Debono incontrò un tifoso del Napoli qui a Malta assieme a Brian Farrugia. Da lì la decisione di dar vita ad un’associazione che potesse rappresentare i colori azzurri.
“In ogni caso abbiamo sempre sostenuto la nostra fede e non abbiamo quasi mai mancato gli appuntamenti con le gare e gli eventi importanti. In passato eravamo “itineranti” e guardavamo le partite in luoghi di volta in volta diversi, mentre dal 2013 abbiamo deciso di trasferire la “nostra base” a Mosta, città del centro storico dell’isola a pochi chilometri dalla capitale La Valletta.
Dei due titoli crediamo però che lo scudetto del 2022/2023 sia stato il migliore di sempre. Era atteso da tantissimi anni e questo ha reso il tutto più speciale. Non a caso in quella stagione eravamo più di 200, mentre oggi contiamo circa 150 soci.
La partita contro il Torino sarà davvero molto delicata. Speriamo di poter recuperare qualche infortunato visto che il campionato è rimasto fermo quasi due settimane per gli impegni delle nazionali. Sarà importante vincere per proseguire il cammino verso il titolo. Crediamo al bis. Abbiamo buone aspettative anche in tema Champions League: per noi è una vetrina di non poco conto. L’unico rammarico, parlando di percorsi europei, è però quello di non aver mai vinto l’Europa League. C’erano tutte le possibilità per farlo, ma purtroppo non è mai andata bene. Un trionfo europeo ci avrebbe dato di sicuro maggior prestigio. Nonostante ciò, saremo comunque pronti a sostenere gli azzurri in ogni occasione: forza Napoli sempre”.