Comolake, Primo (Txt): “AI e cybersecurity italiane per garantire la sovranità digitale del Paese”

0

(Adnkronos) – “L’intelligenza artificiale è una tecnologia potentissima, ma più grande è la sua forza, più forte deve essere la capacità di governarla. Per questo l’Italia deve dotarsi di strumenti e soluzioni nazionali che garantiscano la sovranità del dato”, ha dichiarato Raffaele Primo, managing director di Txt Public Sector, durante la diretta speciale dell’Adnkronos da Comolake 2025. “Txt è un gruppo quotato in Borsa che ha superato i 400 milioni di ricavi nel 2025, di cui oltre 100 milioni generati dal settore pubblico. Il nostro hub di competenze è dedicato proprio a supportare le amministrazioni nella transizione digitale con soluzioni italiane di AI e cybersecurity”, ha spiegato.  Primo ha annunciato che “stiamo per lanciare una nuova piattaforma per la sicurezza informatica, interamente sviluppata in Italia, pensata per affiancare i centri operativi di sicurezza (SOC) nel contrasto agli attacchi massivi e per rafforzare la resilienza digitale del Paese”. “Il tema della sovranità digitale – ha aggiunto – è centrale: le infrastrutture critiche e i dati dei cittadini devono restare sotto controllo nazionale. È questa la condizione necessaria per costruire fiducia e indipendenza tecnologica”. “Bisogna lavorare con la pubblica amministrazione, non solo per la pubblica amministrazione. Le tecnologie, se usate con equilibrio e responsabilità, possono rendere più semplice e sostenibile il rapporto tra cittadini e istituzioni. L’intelligenza artificiale, se ben normata e governata, darà uno slancio decisivo alla semplificazione dei processi e all’efficienza dei servizi pubblici”, ha spiegato. “Il nostro approccio è laico: la tecnologia è un mezzo, non un fine. Deve servire a rendere più intuitiva l’interazione con la PA e più sostenibile la gestione dei processi interni”. Primo ha ricordato che “Txt ha recentemente acquisito una partecipazione in Altilia, una startup partecipata da Cassa Depositi e Prestiti, che sviluppa motori di AI per la gestione intelligente dei documenti. È un investimento strategico per integrare intelligenza artificiale e automazione nei flussi documentali pubblici”. “Il futuro della pubblica amministrazione – ha concluso – passa da un uso consapevole e trasparente dell’AI, capace di semplificare la vita dei cittadini e migliorare l’efficacia delle istituzioni, senza mai sacrificare la sicurezza dei dati e l’etica delle decisioni digitali”. 
[email protected] (Web Info)

Factory della Comunicazione

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.