Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli su Televomero: “Murales Maradona? lo ho sempre detto che la città di Napoli deve apprezzare le persone che danno amore nei momenti difficili. Quando si vince è più facile, ma per arrivare alla vittoria c’è tanta gente che fa il lavoro duro nei momenti difficili per passione. I Quartieri Spagnoli hanno avuto un percorso rivoluzionario: un quartiere che prima era complicato poi é diventato quello del riscatto. C’è Maradona, il murales, la partecipazione della gente. Ma quello che è successo è che si è rotto qualcosa. L’unico modo per governare in armonia è mettere tutti i diretti interessati intorno a un tavolo. Se questo non si fa, succede questa pagina bruttissima che non deve accadere: che un simbolo della città vada sotto sequestro. Serve sinergia tra pubblico e privato, che avrebbe potuto rendere regolamentato quel luogo, per coniugare commercio, sport, Maradona, comunità, accoglienza e sicurezza. Manca il timoniere alla guida del timone. E accaduto nel luogo dove non doveva accadere. E stato il secondo sito più visitato dopo Pompei.”
