E’ un top evento, il belga ha cerchiato la data della gara del suo rientro
Lukaku, rientro a dicembre in supercoppa?
C’è una data cerchiata in azzurro: 18 dicembre 2025, Riad, semifinale di Supercoppa con il Milan, che in genere gli dice bene, perché undici vittorie su quattordici partite si sentono e quei sette gol e due assist incidono sul morale. Non è vietato essere superstiziosi, come
avrebbe detto Eduardo “forse è da ignoranti ma non esserlo porta male”. E quindi, dovendo ricominciare pur da qualche parte, meglio il “personalissimo” derby e in una competizione in cui l’adrenalina va bruciandosi rapidamente, quasi senza accorgersene. Il Napoli potrebbe inserirlo in lista in qualsiasi momento, togliendo un altro giocatore. E Romelu, in Arabia Saudita, vuole esserci. Intanto, le telefonate si accavallano, le chiacchierate sono sistematiche, la preparazione procede e la cautela deve farla da padrone, perché il fisico non può subire “attentati” da accelerazioni superflue: i protocolli sono garanzia e tentare di anticiparsi non conviene, anche perché Hojlund sta provvedendo per sé e pure per Romelu, occupandone il posto e lo spazio in campo a modo suo, cioè segnando. Volendo, e per esprimere la propria felicità, ci sono sempre i social, che per chi ha otto milioni di followers su Instagram rappresentano un palcoscenico da frequentare: il “wow, wow, wow, queste sono le migliori vittorie” dopo il gol di Anguissa al Cagliari è diventato un urlo travolgente ed è servito a Lukaku per scaricare la tensione che altrimenti lo inquieterebbe. Ma adesso, e tenendolo per sé, altro c’è da fare: fissare l’ora più o meno esatta in cui ripresentarsi in campo per offrire a Conte due spalle in più su cui andare a poggiarsi quando il gioco si farà ancora più duro. È a quel punto che Lukaku vorrebbe rimettersi a giocare. Ripartendo da sé: 14 i gol con il Napoli, 404 in carriera. Per ingannare l’attesa, c’è materiale da guardare.
Fonte: Gazzetta
