Pastorello: “Napoli, Lukaku poteva finire al Real Madrid! Conte decisivo per la sua carriera”
Lukaku al Real Madrid. No, non è fantacalcio, ma una storia non concretizzata, come spesso accade nel calciomercato. Oggi Big Rom è al Napoli, è infortunato ed è al lavoro per tornare al 100%. Ma c’è stato un tempo in cui ai Blancos ci poteva andare, prima del trasferimento al Chelsea. Ne ha parlato il suo agente, Federico Pastorello, nel corso di un’intervista a Diario AS: «Penso che il Real Madrid sia il miglior club del mondo per molte ragioni. C’era un’opportunità, in un momento in cui non era chiaro dove sarebbe andato Romelu e con Ancelotti come allenatore. Stavano pensando di rinforzare l’attacco, ma erano già concentrati sul grande acquisto di Mbappé per l’anno successivo e non volevano spendere soldi per un prestito. Diciamo che c’era un’opportunità, perché Ancelotti l’avrebbe gradita; ha sempre avuto grande stima di Lukaku, ma purtroppo non si è concretizzata».
Sul trasferimento al Chelsea: «Col senno del poi, il Chelsea non è stata la scelta giusta, ma in quel momento lo è stata. Poi ci sono le variabili umane; nessuno avrebbe potuto prevedere le difficoltà di Lukaku, forse non tanto ambientali, quanto piuttosto con l’allenatore. Veniva da un rapporto quasi padre-figlio con Conte e quella differenza di approccio in qualche modo lo condizionò, insieme all’infortunio che subì. Se non fosse stato per quello, la storia sarebbe stata diversa».
Pastorello si è poi soffermato ancora di più sul rapporto tra Lukaku e Conte, con la parola dell’allenatore decisiva per i suoi trasferimenti: «Lukaku si è sempre sentito a suo agio ovunque, ma l’Italia è il posto dove si sente più a casa. Era deluso da altre esperienze e aveva bisogno di certezze. La cosa più importante per un giocatore è l’allenatore. Conte lo ha chiamato e gli ha chiesto di venire al Napoli, e lui ha accettato subito. Non se n’è nemmeno parlato. Era il momento migliore per lavorare di nuovo insieme e i risultati gli hanno dato ragione. Romelu ha vinto il suo secondo scudetto, ed è stata una grande soddisfazione, perché ha giocato un ruolo da protagonista. Nei due trasferimenti, prima all’Inter e poi al Napoli, è stato davvero Conte che ha aiutato molto».
Fonte: Il Mattino
