Lukaku, conto alla rovescia per il ritorno: obiettivo Supercoppa a dicembre

Il Belga freme: non vede l'ora di tornare in campo

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Romelu Lukaku continua a lavorare lontano dal campo, tra terapie, palestra e sedute in piscina. Dal 14 agosto, giorno del suo infortunio nell’amichevole contro l’Olympiacos, il bomber belga è entrato in una lunga corsa contro il tempo, costretto a uno stop forzato da una lesione di alto grado al retto femorale della coscia sinistra. Una diagnosi pesante, arrivata proprio nel momento in cui si stava godendo la preparazione completa sotto la guida di Antonio Conte, dopo essersela vista sfuggire un anno prima.

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Da quel momento sono passati oltre due mesi e mezzo, 63 giorni per l’esattezza, vissuti in isolamento e con un unico obiettivo in testa: tornare il prima possibile. Il percorso di recupero prosegue tra il Belgio e continui aggiornamenti con lo staff medico del Napoli. Il rientro a Castel Volturno è previsto per metà novembre, quando verranno valutati i progressi e ridefinite le prossime tappe del recupero.

Ma c’è già una data cerchiata in rosso: 18 dicembre 2025, semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan a Riad. Un avversario che Lukaku conosce bene e contro cui ha un bilancio nettamente positivo: 11 vittorie in 14 partite, accompagnate da 7 gol e 2 assist. Un palcoscenico ideale per tentare il ritorno, se le condizioni fisiche lo permetteranno.

Il Napoli, dal canto suo, potrebbe inserirlo in lista in qualsiasi momento, liberando un posto. Ma la prudenza resta fondamentale: il rischio di ricadute impone il rispetto rigoroso dei protocolli. Intanto, Hojlund sta colmando il vuoto in campo, ma Lukaku resta vicino alla squadra anche a distanza. Lo dimostrano i messaggi social, come l’entusiasmo esploso dopo il gol di Anguissa al Cagliari:
“Wow wow wow, queste sono le migliori vittorie”, ha scritto su Instagram, dove conta oltre otto milioni di follower.

L’attesa è lunga, ma la determinazione è intatta. Lukaku vuole tornare protagonista con la maglia del Napoli, aggiungere altri capitoli alla sua storia in azzurro (14 gol finora) e riprendere una carriera che lo ha già visto segnare 404 reti complessive. La data da segnare è lì, nel deserto di Riad. E Romelu, stavolta, non vuole mancare.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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