Largo Maradona sotto sequestro: il Comune promette regole e sicurezza
Il Napoli ha aiutato Napoli e Napoli ha aiutato il Napoli. Non è uno scioglilingua, ma la storia recente del capoluogo campano. Più 45% di turisti negli ultimi tre anni, quelli in cui gli azzurri hanno vinto 2 dei 4 scudetti della loro storia.
È stata la stagione calcistica 2022-23 a dare il primo vero grande impulso al turismo oltre oceano, e non solo. L’arrivo di giocatori come Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen, ma anche del difensore sudcoreano Kim Min-Jae hanno incentivato l’apertura a nuovi mercati. Fino a passare all’arrivo di quest’anno, di Hojlund e De Bruyne.
Nelle ultime ore, però, la zona è stata oggetto di un blitz della polizia municipale che ha provveduto a sequestrare tutto il materiale delle attività commerciali presenti nel cosiddetto “Largo Maradona”. La cappella dedicata a Diego è stata coperta e la zona interdetta ai visitatori.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, con una nota ufficiale rende noto che “ha intenzione di avviare un dialogo con gli esercenti della zona per attivare percorsi di regolarizzazione analoghi a quelli attuati in altre aree cittadine e nei mercati rionali”.
Inoltre, il Comune di Napoli è al lavoro per realizzare un piano di viabilità e di mobilità pedonale per rendere la zona del Murale di Maradona accessibile in estrema sicurezza ai visitatori.
fonte gazzetta
