Qualifiche Mondiali – Italia/Israele con l’insostituibile “napoletano”. Le formazioni (Grafico)

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Gattuso è pronto a calare il Jack. La scelta, se non è ancora compiuta, si avvicina con ogni probabilità alla versione definitiva. Raspadori in vantaggio per fare coppia con Retegui, ma Pio Esposito è ancora in corsa. Due motivazioni sembrano spingere il ct verso questa

 

decisione. La lentezza dei difensori centrali di Israele favorisce attaccanti rapidi. Pio, come Retegui, rischia di diventare un bersaglio più facile da catturare in marcatura. Ben Simon, anche a Debrecen, aveva seminato il campo di duelli individuali. Prende i riferimenti. Jack può ispirare il gioco d’attacco e trovare l’assist, a maggior ragione nella partita in cui Gattuso non scenderà in campo con l’uno contro uno di Politano, Orsolini e Zaccagni. Un briciolo di fantasia serve. C’è un altro aspetto sottolineato dal ct. Pio Esposito non ha ancora l’abitudine a giocare ogni tre giorni e ha tenuto il campo 75 minuti a Tallinn. Il suo ingresso sarebbe utile anche in corsa. Detto questo, il ballottaggio va tenuto aperto, perché in Estonia sembrava sicuro l’impiego di Spinazzola ma il posto da titolare è stato assegnato a Orsolini. Ieri pomeriggio al centro sportivo Bruseschi è stato provato Pio accanto a Retegui, dettaglio non decisivo ma neppure trascurabile. Era il primo allenamento a ranghi completi, la vera rifinitura è prevista questa mattina, quando Gattuso sceglierà gli undici.

 

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DIFESA A TRE. L’altro ballottaggio è aperto tra Cristante e Locatelli in regìa. Si va verso il 3-5-2, come anticipato prima del raduno di Coverciano. Gattuso ha sposato la linea del pragmatismo e della flessibilità tattica. Capacità di adattamento e di cambiare disegno in base alle partite. Sta nascendo una doppia Italia. L’idea del doppio centravanti era stata suggerita dal tentativo di segnare tanto e provare a rimontare la Norvegia. Ora si tratta di trovare soluzioni più equilibrate e conservative, ci basta vincere con Israele per mettere al sicuro il secondo posto. Non solo. I quattro gol incassati a Debrecen consigliano prudenza. Entra Gianluca Mancini, centrale della difesa di Gasperini, al posto di Bastoni, squalificato. Il romanista governerà il reparto tra Calafiori e Di Lorenzo.  
CENTROCAMPO. Gattuso sulle fasce laterali potrà sfruttare la corsa di Dimarco, tornato al top, e Cambiaso, il più adatto a sostituire Politano. Occhio a Spinazzola, il suo ingresso è stato convincente a Tallinn e potrebbe insidiare l’interista. Barella e Tonali non si discutono. L’idea di un “vertice basso” condurrà il ct a scegliere tra Cristante e Locatelli. Il play della Juve in Ungheria non aveva convinto. Il centrocampista di origine friulana è entrato bene a Tallinn e vive con la Roma un periodo di grandissima forma. L’opzione del 3-4-2-1, al momento remota, porterebbe verso Frattesi con Tonali e Barella sulla mediana.

 

Fonte: Cds

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