Blitz della Polizia Municipale di Napoli ai Quartieri Spagnoli, precisamente nell’area simbolo dedicata a Diego Armando Maradona, dove ogni anno migliaia di turisti si recano in visita. Gli agenti hanno messo sotto sequestro tutto il materiale presente nei pressi del celebre murales: via magliette, sciarpe, gadget e altri articoli venduti attorno al sito.
A essere coperta è stata anche la cappella votiva, allestita nel tempo con cimeli, statue e oggetti commemorativi dedicati al Pibe de Oro. L’unico elemento rimasto visibile è il grande murales che raffigura Maradona, ormai divenuto un’icona del quartiere, insieme a una statua alta sei metri, realizzata e donata da un artista argentino nei mesi scorsi.
L’accesso all’area è stato temporaneamente interdetto, lasciando molti turisti e passanti sorpresi e confusi di fronte alla scena. Sul posto si sono registrati momenti di smarrimento, con numerosi visitatori intenti a cercare spiegazioni.
Secondo quanto trapela, il sequestro riguarderebbe occupazioni abusive di suolo pubblico e vendita non autorizzata di materiale commerciale. L’intervento delle forze dell’ordine riaccende il dibattito sulla gestione dello spazio urbano e del culto popolare intorno alla figura di Maradona, amatissimo a Napoli anche dopo la sua scomparsa.
