Il decorso procede bene, secondo i piani, ma si è richiusa quasi del tutto la porticina per un ritorno in tempo per la sfida con la Roma di sabato prossimo.
Sono stati decisivi i controlli continui degli ultimi giorni: i cambi repentini di orizzonte a volte capitano, ma non dovrebbe essere questo il caso. A questo punto, il mirino si sposta 200 chilometri più a sud: è il 25 ottobre a Napoli che Marcus vuole esserci davvero. Non al 70% delle forze, ma a pieno regime e con la testa libera dalla paura di ricadute.
Non una differenza da poco: qualora Marcus, come scrive la Gazzetta dello Sport, non fosse recuperato per intero, allora anche la sfida del Maradona diventerebbe a rischio. Al momento, esserci contro Conte è possibile, ma non sicurissimo, visto che un infortunio di questo tipo può sempre avere un andamento dispettoso e la prudenza regna sovrana
