Le squadre più colpite dagli infortuni e quelle “virtuose”
Le squadre più colpite da agosto a oggi sono Lazio e Napoli. Per problemi muscolari, i calciatori biancocelesti hanno saltato complessivamente 16 partite: 6 Vecino, che non ha ancora esordito in campionato a causa dei guai che gli sta procurando una vecchia cicatrice al flessore, 3 Lazzari e Patric, fermati rispettivamente da un problema al soleo e da un infortunio alla coscia, e 2 Dele-Bashiru, addirittura tagliato dalla lista Serie A da Maurizio Sarri. In casa Napoli, dopo Lukaku (6 su 6) ci sono Rrahmani (3), ancora fermo per un problema al bicipite femorale, e Buongiorno (2) alle prese con quegli adduttori che l’anno scorso lo hanno costretto a saltare ben 8 partite. L’anno scorso, solo Meret fu costretto a saltare una delle prime sei giornate per un problema agli adduttori nell’intera rosa a disposizione di Conte. Gradino più basso del podio, 14, per il Bologna: 5 Immobile, 4 Casale e 3 Holm (lesioni ai bicipiti femorali), 2 Tommaso Pobega (lesione del retto femorale sinistro).
Chi si salva
Tra le virtuose l’Inter di Cristian Chivu: solo Thuram ha saltato per problemi muscolari (lesione di basso grado alla coscia sinistra) una delle prime 6 di campionato. Lo scorso anno, il dato, comunque basso rispetto alla media, diceva 5: 2 De Vrij, una a testa Barella, Zielinski e Lautaro. Ancora meglio dell’Inter ha fatto la Fiorentina: nonostante Stefano Pioli abbia avuto parecchi problemi di questo tipo nelle sue stagioni al Milan, nessun calciatore viola è risultato indisponibile per infortuni muscolari nelle prime 6 partite della stagione. Un motivo per sorridere in una delle partenze più difficili della storia del club in Serie A. Fonte: Gazzetta
