Il danese è stato adottato” da Kevin, Rasmus non è più un prospetto
De Bruyne l’ha preso sotto la sua ala, Conte l’ha difeso, corretto, spronato. «Deve imparare a essere cattivo sotto porta», aveva detto a inizio stagione.

Oggi il danese lo è diventato. Non per atteggiamento, ma per efficacia: ogni tiro ha un peso, ogni movimento una logica e le sette bellezze ne sono una prova. Il suo nome non viene più associato alla parola “prospetto”: Rasmus è già una certezza, nell’attesa che torni Lukaku e che Conte si trovi a gestire uno di quei “problemi” che tutti gli allenatori vorrebbero avere: l’abbondanza.
Fonte CdS
