Caso nazionale social per Hojlund, la fama irrita i tifosi. La storia sembra il remake di Scott
I tifosi dello United infuriati: «Perché venderlo?»
È bastato a Rasmus Hojlund per riprendersi pure la Danimarca. Una squadra che forse stava pensando di poter fare anche a meno di lui. E invece, così come a Napoli anche con la nazionale la punta s’è ripreso tutto. Due gol, un assist per dimostrare agli altri di saper fare tutto. Rasmus ha sfruttato la partenza lanciata e ne ha approfittato: 3 gol con il Napoli nell’ultima settimana da protagonista, altri due da aggiungere in questa sosta. Hojlund è diventato un “caso”. Perché mercoledì sera, come scrive Il Mattino, connessi con la ZTE Arena di Zalaegerszeg non c’erano solo tifosi bielorussi, danesi e napoletani ma anche quelli del Manchester United.
La storia di Hojlund, oggi a Napoli, sembra il remake di quella vissuta da Scott McTominay un anno fa. Ma qual è il segreto del Napoli? Non c’è. Forse andrebbe investigato, piuttosto, il problema che c’è a Manchester da ormai una decina di anni. Perché questo avvio di stagione ha confermato non solo l’ottima qualità dell’attaccante danese, ma anche e soprattutto un dato: andare via dallo United è un toccasana per la carriera.
Se due indizi fanno una prova, qui gli indizi ormai si sprecano. McTominay quello più lampante: da oggetto del mistero a Mvp dell’ultima Serie A. Ma lo scorso anno non era stato il solo: anche il talento di Antony – arrivato per 95 milioni dall’Ajax – si era rilanciato in Liga con 5 gol in 17 presenze. La lista è lunghissima e sui social è diventata virale nelle ultime ore: ancora prima c’erano stati De Gea e Henderson, Young e Lukaku all’Inter (proprio con Conte in panchina), Smalling e Mkhitaryan in Serie A, Di Maria rinato a Parigi. Anche quest’anno calciatori come Sancho o Garnacho hanno chiesto la cessione per poter rilanciare le proprie prestazioni altrove. Chi sarà il prossimo? Per esempio potrebbe esserci quel Mainoo che al Napoli piace tanto.
Dopo i gol di Rasmus – 1 ogni 83 minuti quest’anno – ieri sera di scena Belgio-Macedonia con De Bruyne contro Elmas. Il Maestro e l’aspirante allievo in azzurro. Tante emozioni – assedio dei padroni di casa – ma zero gol. Eljif resta un punto avanti nel girone di qualificazione al Mondiale nelle ore in cui Kevin fa notizia tra i suoi connazionali perché ha annunciato che non chiuderà la carriera in patria. Una speranza in più di goderselo a lungo in azzurro.
