Spendono meno, ma corrono più di tutti. Napoli e Roma sono l’eccezione virtuosa di una Serie A che continua a misurare ambizioni e conti: entrambe segnano 112 milioni di monte ingaggi lordi, secondo i dati di Transfermarkt, e alla sosta per le nazionali si trovano appaiate in vetta. Davanti sul piano dei salari restano Inter (139) e Juventus (127), ma i risultati fin qui premiano il bilancio operativo di De Laurentiis e dei Friedkin: più rendimento per ogni euro speso. Gli stipendi considerati sono al lordo, e non comprendono i bonus eventuali legati ai risultati di squadra o individuali, che scatteranno solo al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nei contratti. La fotografia più interessante arriva dal rapporto spesa-punteggio. Considerando che le società abbiano già pagato anche ottobre, ovvero quattro mensilità, il costo per punto — cioè l’incidenza dei quattro stipendi sul rendimento in campionato — dà un’indicazione netta dell’efficienza: Napoli e Roma hanno pagato 2,49 milioni per ogni punto conquistato; Inter e Juventus si attestano rispettivamente intorno a 3,86 e 3,53 milioni a punto.

Tradotto: più milioni non significano automaticamente più punti.
