Juan Jesus, dalla dubbia permanenza in azzurro alla conferma di “immortale” di Conte
Il difensore del Napoli, Juan Jesus, dimostra partita dopo partita l’importanza della sua permanenza in azzurro, e quella che ha per Conte. Il Mattino scrive: “Al termine della scorsa stagione, con il secondo scudetto conquistato in azzurro, la strada del difensore brasiliano poteva essere diversa. Senza contratto e con qualche squadra in patria che lo avrebbe accolto a braccia aperte. Il Napoli che investe oltre 40 milioni di euro tra Beukema e Marianucci poteva mandare un segnale, ma per Conte non c’è mai stato dubbio: serviva un pacchetto difensivo da cinque centrali e allora perché andare alla ricerca di un ulteriore elemento quando a disposizione c’è già BatJuan? Niente costi di cartellino, investimento non sproporzionato per l’ingaggio annuale dopo i tanti investimenti estivi e una esperienza importante in Italia e a Napoli. Quella che non si può rimpiazzare con nessun prezzo al mondo. Anche JJ non ha avuto dubbi, accettando una nuova sfida: dover aiutare e anche fare da esempio per chi arrivava. Per Sam, per Luca, per una difesa che lo vede protagonista in assoluto. Anche domenica, dopo il gol di Hojlund che è valso la vittoria, si è preso la scena a modo suo: con i fatti. Ha riunito la squadra per festeggiare e si è accorto dell’assenza di un compagno, richiamandolo all’ordine per far parte del gruppo.
