Il Napoli campione d’Italia ha risposto da grande squadra dopo la prima sconfitta stagionale in Serie A. Il ko di Milano aveva generato qualche malumore, ma la reazione sul campo è stata immediata e convincente: due successi di peso, prima contro lo Sporting Lisbona nella nuova League Phase europea e poi contro il Genoa in campionato. Risultati che riportano il sorriso e, soprattutto, il primo posto in classifica, condiviso con la Roma, alla vigilia della sosta di ottobre.
Non tutto però va per il verso giusto. La vittoria al Maradona contro il Genoa ha lasciato in eredità due infortuni pesanti. Matteo Politano, costretto al cambio a inizio ripresa per un problema muscolare, dovrà rinunciare alla convocazione in Nazionale: al suo posto, chiamato Leonardo Spinazzola. Anche Stanislav Lobotka, uscito nel primo tempo per un guaio all’inguine, resterà a Castel Volturno per le terapie e gli esami di controllo.
A completare il quadro, arriva anche la mancata convocazione di Mathías Olivera da parte del commissario tecnico dell’Uruguay, Marcelo Bielsa, che per le amichevoli contro Repubblica Dominicana e Uzbekistan ha scelto solo 17 giocatori, puntando su profili meno utilizzati.
Una decisione che ha sorpreso molti — Olivera era ormai un punto fermo della Celeste — ma che, nelle intenzioni del ct, mira a consolidare il gruppo e aumentare la competizione interna.
Conte, però, può sorridere: avrà a disposizione l’uruguaiano durante la sosta, utile per ritrovare condizione e ritmo dopo un avvio di stagione complicato.
Solo due presenze da titolare finora per Olivera — contro Sassuolo e Genoa — complice una condizione non ancora ottimale e il cambio di modulo voluto da Conte. Nel 4-1-4-1, infatti, il tecnico preferisce terzini di maggiore spinta come Spinazzola, in forma super e tornato anche in azzurro, o il giovane Gutiérrez, rientrato dall’infortunio e subito impiegato contro il Milan.
Contro il Genoa, il ritorno al 4-3-3 sembrava poter rilanciare l’uruguaiano, ma la sua prova non ha convinto: sostituito al 50’, Olivera ha lasciato il posto proprio a Spinazzola, che ha dato nuova energia alla manovra e cambiato l’inerzia del match.
La sosta servirà a Conte per lavorare sui dettagli e recuperare gli acciaccati, ma anche per ritrovare la miglior versione di Olivera. Perché, per restare in vetta, il Napoli avrà bisogno di tutti — e soprattutto di ritrovare solidità e freschezza sulle corsie laterali.
