L’Italia si riunisce per preparare due sfide cruciali in ottica qualificazione ai Mondiali 2026, quelle contro Estonia e Israele. Due partite che gli azzurri hanno già vinto all’andata, la prima con un netto 5-0, la seconda con un rocambolesco 5-4. Adesso i ragazzi di Rino Gattuso si preparano ad un’altra doppia sfida fondamentale per provare ad avvicinarsi alla Norvegia.
Italia contro Estonia e Israele: programma
L’Italia scenderà in campo sabato 11 ottobre contro l’Estonia allo stadio Le Coq Arena, situato a Tallinn (capitale dell’Estonia). Calcio d’inizio alle 20:45. Successivamente gli azzurri di Gattuso sfideranno Israele martedì 14 ottobre alle 20:45 allo stadio Friuli.
Estonia-Italia, sabato 11 ottobre ore 20.45
Italia-Israele, martedì 14 ottobre ore 20.45
Classifica girone I
Norvegia 15 punti
Italia 9 punti
Israele 9 punti
Estonia 3 punti
Moldavia 0 punti
I criteri per la classifica del girone
In caso di arrivo a pari punti in classifica tra due o più squadre il regolamento prevede che per stilare l’ordine della classifica si terrà conto in sequenza:
– differenza reti generale
– maggior numero di gol segnati, a parità di differenza reti
– maggior numero di punti ottenuti negli scontri diretti tra le squadre interessate
– differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate
– maggior numero di gol segnati negli scontri diretti tra le squadre interessate
– maggior numero di gol segnati in trasferta negli scontri diretti tra le squadre interessate
– condotta disciplinare della squadra tenendo conto della seguente tabella: a) -1 un punto per ogni cartellino giallo; b) -3 punti per ogni secondo cartellino giallo che porta al rosso indiretto; c) -4 per ogni cartellino rosso diretto; d) -5 per ogni cartellino giallo tramutato immediatamente in rosso diretto
– in caso di perdurante parità dopo tutti i 7 suddetti criteri si procederà al sorteggio.
Italia qualificata ai Mondiali se…
Il primo posto, e quindi la qualificazione diretta senza passare dai playoff, è piuttosto complicata per l’Italia, visto il distacco dalla Norvegia in termini di punti e differenza reti. Per ottenere questo risultato, l’Italia deve sperare in uno dei seguenti scenari:
– L’Italia vince tutte le partite rimanenti (inclusa quella con la Norvegia) e la Norvegia non vince contro almeno una tra Estonia e Israele. In questo caso l’Italia sarebbe prima in classifica in solitaria, con 21 punti e si qualificherebbe al Mondiale;
– Gli Azzurri vincono tutte le partite con parecchi gol di scarto (incluso un successo con la Norvegia) e superano la Norvegia nella differenza reti generale, primo criterio per definire il piazzamento in classifica.
Attualmente, l’Italia deve recupere 16 gol rispetto alla Norvegia, un numero decisamente alto. L’unico aspetto potenzialmente “positivo” per gli Azzurri è legato allo scontro diretto con gli Scandinavi: in questa sfida, ogni gol segnato varrà di fatto “doppio”.
Fonte: il Mattino
