Dalle pagine de Il Mattino i protagonisti ed “i meno protagonisti” in maglia azzurra nella gara contro il Genoa:
OLIVERA 4,5 Norton-Cuffy è avversario temibile e lo si capisce dai primi scatti. È costretto a seguirlo in più di una sgasata. Gravissimo l’errore nell’uno contro uno proprio con l’esterno genoano che lo salta netto e apre un varco nella difesa che porta al gol di Ekhator
MCTOMINAY 5,5 Nel ritrovato 4-3-3 Masini lo contiene quasi in scioltezza, lo scozzese cerca sempre l’aggressione all’area di rigore, lavorando come punta aggiunta nel canale centrale. Un fantasma. E così tramonta pure la teoria che stia giocando male per via del sistema di gioco. Meglio quando ritrova De Bruyne al suo fianco, senza dubbio.
HOJLUND 7 Non solo un velocista, ma anche un bomber vecchia maniera, spietato a riprendere una respinta nell’area piccola. Ancora l’uomo della partita, come con il Manchester. È Marcandalli l’uomo che principalmente lo tiene. Il Genoa prova a non dargli profondità, con Vasquez che guida la linea e Marcandalli a togliergli spazio, ma il danese gli procura un giallo pesante con il suo movimento. Infatti entra Otoa che pure viene ammonito.
ANGUISSA 7 Un gol pesantissimo, piovuto dal cielo. Dunque, autentica manna. Seconda punta quando il Napoli pressa 4-4-2 in avvio azione viene coperto da Malinovski ma anche e soprattutto da Vasquez che ha la libertà di spezzare la linea: deve gestire la palla, ma è disordinato.
