CdS Campania – “MARAMUS” – Il primo Hoj di Champions. Dov’eravamo rimasti?
Il Napoli ritrova l’Europa al Maradona

Alle 21 la sfida con lo Sporting Lisbona

L’ultimo gol nel 2024 lo segnò Osimhen.

Ora tocca a Hojlund trascinare l’attacco e la squadra
Do v’eravamo rimasti? Ah sì, a Firenze. A un esordio scintillante con gol alla Fiorentina, il primo ma anche l’unico di una serie di quattro
partite consecutive che Rasmus Hojlund, il centrav a nti del Napoli venuto dallo United, ha messo in fila da quando è azzurra la sua vita. È arrivato, ha giocato al volo con quattro allenamenti nelle gamb e e nella testa, ha segnato e poi s’è fermato: a bocca molto asciutta a Manchester con il City, in quella sorta di derby personale che per lui continua a essere un tabù con la porta stregata, ma in silenzio anche contro il Pisa al Maradona e il Milan a San Siro. Un tiro appena nelle ultime due partite. Una scelta sballata tre contro uno, più che altro, che contro i ragazzi di Gila fece urlare Conte dalla panchina. Poi, nulla da dichiarare a Milano e all in sulla Champions. Il suo campo, il panorama internazionale che tanto gli piace e tante volte negli ultimi due anni ha arricchito di belle storie da raccontare: 11 gol compresa l’Europa League, niente male davvero. Fermo restando una casella da riempire: manca la prima rete internazionale con il Napoli e oggi alle 21 c’è la sfida con lo Sporting Lisbona del suo amico e collega di nazionale Hjulmand. Quale migliore occasioni per far sgolare definitivamente il popolo. Urlo e urla Champions.
