“Napoli, fra De Bruyne e McTominay normale adattamento. Il belga va gestito al meglio”
Nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni di 1 Football Club, l’ex Napoli Ivano Trotta si è soffermato anche sul rendimento di alcuni singoli, su tutti Kevin De Bruyne.
Quanto Kevin De Bruyne sta limitando McTominay?
“Questa è una bellissima domanda, onestamente non ho una risposta netta. De Bruyne è un campione e porta sempre qualità, ma non so se in questo momento sia lui a limitare McTominay o se piuttosto lo scozzese sia partito a rilento rispetto all’anno scorso. Sicuramente è cambiato il modo di giocare e questo lo può penalizzare. L’anno scorso era più incisivo, quest’anno sembra faticare un po’ di più. Individuo, dunque, due possibili cause: una condizione fisica ancora non ottimale, oppure la presenza di De Bruyne che lo relega in una posizione diversa. Se dovessi sceglierne una, direi che è più un discorso di ruolo. Con De Bruyne è costretto a partire da esterno di centrocampo, una posizione differente rispetto alla passata stagione, deve ancora trovare la giusta quadratura. Nella collocazione dell’anno scorso aveva più spazi e libertà, era più incisivo. Ora deve adattarsi. Infatti, ad esempio, su Anguissa non notiamo differenze, anzi, forse sta rendendo ancor di più dell’anno scorso, anche perché gioca dal lato opposto rispetto al belga.”
De Bruyne sembra un po’ appannato nelle ultime uscite. Lo farebbe riposare domenica sera contro il Milan o è uno di quei giocatori che vanno sempre schierati?
“Non va messo sempre e comunque in campo: a un certo punto della carriera un giocatore va gestito. Lui, così come Modric, vanno centellinati. Poi è chiaro, se De Bruyne sta bene, non lo si toglie mai. Contro il Milan partirei con la squadra che il mister ha messo in campo finora, dunque col belga dal primo minuto.”
