La legittima ambizione di Salerno ad ospitare Euro 2032, se la si guarda dal punto di vista dell’erogazione dei fondi da parte della Regione, è concreta. Se la si guarda da un aspetto più politico sembrerebbe – stando al quotidiano Il Mattino di quest’oggi – un dispetto al capoluogo della Campania rimasto con zero euro in cassa sul tema stadio. Ma stanno davvero così le cose?
Al netto della volontà da parte di Aurelio De Laurentiis di voler costruire un nuovo stadio nella zona del Caramanico – se ne saprà di più entro ottobre – il Maradona ha molte frecce al suo arco. Ed è la struttura, l’unica, candidata a Euro 2032. Intanto, sarà operativo almeno per i prossimi 5 anni, ammesso che il patron azzurro abbia il via libera dalla Zes per il nuovo impianto subito e costruirlo in un solo lustro.
Inoltre tra Manfredi e il Presidente dei due scudetti si è riaperta la porta del dialogo. Il patron ha invitato personalmente il sindaco alla prima del film sul quarto scudetto. E tra loro si sta discutendo fittamente del possibile nuovo stadio, ma anche del Maradona. La società azzurra ha chiesto la disponibilità di nuovi locali all’interno dell’impianto di Fuorigrotta, richiesta alla quale il Comune è orientato a rispondere positivamente. Tutte le opzioni sono ancora aperte. Il Comune con il sindaco e l’assessore alle infrastrutture Edoardo Cosenza ha già un progetto su come rifare il Maradona. Quanto alle fonti di finanziamento, il Governo ha varato una struttura commissariale per rifare tutti gli stadi di calcio del Paese e questo al netto di Euro 2032.
