Dopo la visita allo stadio Maradona, lo scorso luglio, da parte degli ispettori Figc e Uefa per valutare i requisiti di candidabilità dell’impianto di Fuorigrotta ad ospitare Euro 2032, ieri è stata la volta di un sopralluogo a Salerno per quel che riguarda l’Arechi, altrettanto interessato ad ospitare la rassegna continentale che avrà luogo fra Italia e Turchia fra poco meno di sette anni. I delegati, Michele Uva e Antonio Talarico, hanno incontrato il sindaco Vincenzo Napoli e il presidente della Salernitana Maurizio Milan. Il rispetto di 103 requisiti sportivi e di accoglienza – intesa come sostenibilità, mobilità, trasporti e vivibilità della città – potrà legittimare la candidatura dell’Arechi ad ospitare la kermesse, si legge sulle pagine del quotidiano Il Mattino.
I parametri sono stati elencati da Uva e Talarico che sostanzialmente sono andati a Palazzo di Città per indirizzare sulla strada giusta le ambizioni del sindaco Napoli. Ora – questa la prossima mossa – Uefa e Figc invieranno il dossier con i 103 parametri da rispettare al sindaco di Salerno che dovrà poi fornire le giuste risposte.
La tabella di marcia è serrata per partecipare a Euro 2032 ci sono scadenze già fissate: a luglio del 2026 sarà effettuata la verifica dei progetti e dei rispettivi iter amministrativi, a ottobre 2026 verranno indicati i cinque stadi dalla Figc alla Uefa e per maggio 2027 si dovranno aprire gli eventuali cantieri. Insomma oggi Salerno ha in mano i 150 milioni che l’ex sindaco e governatore uscente Vincenzo De Luca ha dato al Comune oggi retto da Napoli per fare uno stadio nuovo. Un nuovo Arechi i cui cantieri dovrebbero partire tra non molto. Stessa richiesta di fondi è stata fatta dal Comune di Napoli a cui è stata data risposta negativa così come agli altri capoluogo di provincia.
